Bici truccate a Catania, multe e sequestri

Gli accertamenti si sono concentrati sull’utilizzo di bici elettriche alterate attraverso un sistema di accelerazione autonomo, fenomeno costantemente monitorato dalle forze dell’ordine. Nel mirino dei carabinieri l’uso di bici modificate che possono raggiungere velocità superiori ai 25 km/h

Bici truccate a Catania, multe e sequestri

Bici truccate a Catania, multe e sequestri. Controlli capillari per riportare ordine e sicurezza tra piazza Europa e Ognina.

Bici truccate a Catania, multe e sequestri

Bici truccate a Catania, multe e sequestri. Controlli serrati dei carabinieri contro l’illegalità diffusa, in particolare tra piazza Europa ed Ognina.

Verifiche a tappeto dei militari dell’Arma per cercare di riportare ordine e sicurezza nel lungomare di Catania.

Gli accertamenti si sono concentrati sull’utilizzo di bici elettriche alterate attraverso un sistema di accelerazione autonomo, un fenomeno costantemente monitorato dalle forze dell’ordine.

Nel mirino delle forze dell’ordine l’uso di bici modificate che possono raggiungere velocità superiori ai 25 km/h, spesso un modo per avvalersi di un mezzo di locomozione in tutto simile ad un ciclomotore.

Tecnica per raggirare i costi di assicurazione e bollo, la mancanza della patente (sospesa o revocata per violazioni al Codice della strada) o a seguito di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.

Sequestrate tre bici elettriche che a seguito degli accertamenti sono risultate munite di dispositivo di accelerazione manomesso, nonché sequestrati diversi motorini perché sprovvisti di assicurazione Rca.

Nel corso del servizio, identificate inoltre un centinaio di persone e controllati una quarantina di veicoli con sanzioni amministrative (auto prive di assicurazione, guida senza patente, mancata revisione periodica), per un ammontare di oltre 8 mila euro.

Accertamenti anche in alcune attività di somministrazione di cibi e bevande della zona, volte a mantenere il rispetto della normativa igienico sanitaria.

Multato un venditore di caldarroste per mancata autorizzazione alla vendita, emissione di fumi su pubblica via e occupazione abusiva di suolo pubblico per un importo complessivo di 827 euro.

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