Impianto elettrico difettoso, salta il concerto

Annullato ad Agrigento per un principio di incendio nell’impianto elettrico il concerto dei Subsonica in programma ieri sera nella Valle dei Templi

Impianto elettrico difettoso, salta il concerto

Impianto elettrico difettoso, salta il concerto. Scintille su alcuni cavi, Interrotta per incendio l'esibizione dei Subsonica nella Valle dei templi.

Impianto elettrico difettoso, salta il concerto

Impianto elettrico difettoso, salta il concerto. Annullato per un principio di incendio nell’impianto elettrico il concerto dei Subsonica in programma ieri sera nella Valle dei Templi.

Durante l’esibizione del gruppo si è sprigionata qualche scintilla che ha mandato in tilt il sistema di amplificazione.

Gli organizzatori hanno tentato di ripristinare tutto in tempo utile, ma a nulla è valso tutto il lavoro. Congedati così i circa 1.500 fans arrivati ad Agrigento da mezza Sicilia.

I responsabili della Fondazione Teatro Valle dei Templi, in merito all’annullamento hanno comunicato:

«L’organizzazione del festival Ellenic, unica committente del service audio-luci, sta valutando il da farsi, compatibilmente con la disponibilità degli artisti, per recuperare il concerto in un’altra data».

Continua la comunicazione:

«Causa surriscaldamento e relativa interruzione dell’energia all’interno della cabina audio, dove sono collegati tutti i punti sonori del service, la corrente è arrivata a 380 Volt anziché a 220».

Spiegano i vertici della Fondazione Teatro Valle dei Templi:

«Si sono bruciate tutte la casse acustiche disposte davanti al palco che componevano l’impianto sonoro e che erano state istallate in mattinata».

«La soluzione era smontare tutto e rimontare un altro impianto sonoro funzionante, ma i tempi erano lunghi e quindi si è deciso di annullare e rinviare tutto».

Non ci sono state fiamme, ma solo un pò di odore di bruciato interno alla cassa subwoofer, concludono dalla Fondazione:

«Il pubblico, in maniera intelligentissima e composta, ha capito la gravità ed ha manifestato la propria solidarietà con un forte applauso».

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