
Caro carburanti, consumatori chiedono riduzione. Codacons: «Si riduca subito il prezzo dei carburanti o i distributori di carburanti saranno denunciati»
Caro carburanti, consumatori chiedono riduzione
Caro carburanti, consumatori chiedono riduzione. Il Codacons, dopo la pubblicazione nella notte sulla Gazzetta ufficiale del decreto:
“Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” contenente le norme sulla riduzione delle accise lancia allarme.
I vertici dell’associazione dei consumatori denunciano:
«I prezzi di benzina e gasolio devono immediatamente scendere alla pompa di 30,5 centesimi di euro al litro o i distributori di carburanti saranno denunciati in Procura per le possibili ipotesi di appropriazione indebita e truffa».
Rende noto il Codacons:
«Il decreto ha effetto immediato e prevede che le accise siano ridotte di 25 centesimi al litro, con una riduzione dei listini alla pompa pari a 30,5 centesimi di euro calcolando anche l’Iva».
La benzina, per effetto delle nuove disposizioni, deve così costare oggi presso i distributori circa 1,87-1,88 euro al litro, il gasolio 1,84-1,85 euro/litro.
Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons avverte:
«Se i gestori non si adegueranno al decreto del Governo saremo costretti a denunce in tutta l’isola contro chi non abbassa i prezzi alla pompa, per le possibili ipotesi di appropriazione indebita e truffa».
Infine spiega Tanasi:
«In tal senso l’associazione invita tutti i cittadini a segnalare al Codacons i distributori di carburanti che non si sono adeguati alle nuove disposizioni e non hanno ridotto i prezzi al pubblico,
e quelli che ancora vendono benzina e gasolio a prezzi superiore ai 2 euro al litro, inviando una mail all’indirizzo sportello@codaconsicilia.it o via whatsapp allo 095441010».
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