Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime

La deflagrazione udita anche nei paesi vicini sarebbe causata da una enorme fuga di gas dalla tubatura del metanodotto

Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime

Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime. Oltre ai decessi, cinque dispersi. Tragico il bilancio della tragedia dopo l’esplosione che ha fatto crollare 3 palazzine.

Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime

Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime. Oltre ai morti ci sono cinque dispersi. Questo è il bilancio provvisorio dell’esplosione che ha distrutto tre palazzine a Ravanusa.

La deflagrazione ha danneggiato altre quattro costruzioni.

Le vittime accertate sono Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori.

Sopravvissute Rosa Carmina e Giuseppina Montana estratte vive dalle macerie della loro abitazione crollata.

La deflagrazione udita anche nei paesi vicini sarebbe causata da una enorme fuga di gas dalla tubatura del metanodotto.

Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime

Gli sfollati sono una cinquantina.

Il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino ha riferito che:

«Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l’esplosione potrebbe essere stata anche l’attivazione dell’ascensore».

Aggiunge Merendino:

«Faremo accertamenti più approfonditi certo è che una esplosione così è un evento eccezionale». Tra le cause della rottura del tubo potrebbe esserci il maltempo o uno smottamento del terreno.

Salvatore Cocina, direttore della protezione Civile regionale prova a spiegare l’evento:

«Sicuramente c’è stata una fuoriuscita di gas che ha creato una sorta di sacca di metano espansa».

«La forza dell’esplosione, forse innescata dall’avvio di un ascensore, potrebbe essere stata potenziata da una stufetta a gas, ma è ancora troppo presto per dirlo».

Nella palazzina di quattro piani, devastata dall’esplosione, vi erano 9 componenti dello stesso nucleo familiare.

Al primo piano viveva Rosa Carmina, trovata viva tra le macerie. nel piano sopra abitava la cognata: Giuseppa Montana, sopravvissuta.

in quattro risiedevano al terzo: Angelo Carmina che risulta disperso, la moglie Enza Zagarrio che è morta, la nuora Selene Pagliarello incinta di nove mesi e il marito Giuseppe Carmina figlio della coppia. Entrambi sono dispersi.

a Ravanusa 3 vittime

Al quarto piano alloggiavano Calogero Carmina, la moglie Liliana Minacori e il figlio Giuseppe Minacori.

Quattro dei sei dispersi abitavano nella stessa palazzina crollata mentre altri due, tra cui l’infermiera incinta, erano andati a trovare dei parenti.

La donna incinta domani sarebbe dovuta partire per Milano per la laurea del fratello.

Si continua a scavare alla ricerca delle persone di cui non si hanno notizie.

Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo afferma:

«Per fortuna non ci sono bambini tra i dispersi. La notizia secondo la quale ci sarebbero stati due minorenni tra le macerie della palazzina crollata ora è smentita».

Un portavoce Italgas, la società che distribuisce il metano, fa sapere che:

«i tecnici hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l’area interessata interrompendo il flusso di gas».

Sul luogo del disastro sono arrivate squadre dei vigili del fuoco di Agrigento, Palermo e Catania, la Croce Rossa, la Protezione Civile, polizia e carabinieri.

Crollano 3 palazzine, 3 vittime

Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Guido Parisi sono già a Ravanusa.

Curcio durante una conferenza stampa tenuta in paese dichiara:

«Ho avuto mandato dal presidente Draghi di informarlo puntualmente. Nessuno sarà lasciato solo. Dobbiamo fare di tutto per salvare vite e restituite alle famiglie i propri cari».

Aggiunge Curcio che i soccorsi:

«sono ancora in atto ed è prematura qualsiasi considerazione sulle cause. Ci sono sopralluoghi in corso ma la priorità è trovare i dispersi».

Il procuratore di Agrigento Patronaggio dopo un incontro in comune con i soccorritori ribadendo di aver aperto un fascicolo di inchiesta per disastro e omicidio colposo spiega:

«Faremo una mappatura attenta dei luoghi: partiamo da una fuga di metano ma non escludiamo alcuna pista».

La procura ha nominato un consulente tecnico e nelle prossime ore i magistrati e gli investigatori faranno un nuovo sopralluogo con i vigili del fuoco.

Aggiunge Patronaggio:

«Al momento c’è un’area di 10mila metri quadrati sotto sequestro, interessata dall’esplosione. Non è escluso che dopo il nuovo sopralluogo possa essere più estesa».

Crollano 3 palazzine a Ravanusa, 3 vittime

Arrivato a Ravanusa anche il presidente della Regione, Nello Musumeci:

«Quello che è accaduto è una sciagura per la comunità siciliana, ora serve il silenzio, per non alimentare interpretazioni destinate a creare confusione, e la preghiera, affinché chi manca ancora all’appello possa essere trovato in vita».

Il Presidente ha garantito che la Regione ha già dato:

«ampia disponibilità per sistemare ove necessario gli sfollati. Non faremo mancare la nostra presenza e cercheremo di ridurre al minimo i disagi per i cittadini».

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