Isolato Coronavirus, una siciliana nel team

Afferma la ricercatrice di Ragusa Concetta Castilletti: «Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un po di fortuna»

Isolato Coronavirus, una siciliana nel team. «Abbiamo avuto fortuna» dice. Intanto, si si cerca di lavorare incessantemente per trovare un vaccino contro il virus.

Isolato Coronavirus, una siciliana nel team

Isolato Coronavirus, una siciliana nel team. Non si sente aria di protagonismo nelle parole di Concetta Castilletti, la ricercatrice di Ragusa che lavora da anni allo Spallanzani.

Con semplicità ha detto: «Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un po’ di fortuna».

La scenziata insieme al team dell’Istituto, primo insieme alla Francia, ha isolato il coronavirus aprendo la strada alla diagnosi e forse anche al vaccino.

Concetta ha 56 anni, due figli grandi e una famiglia che la supporta da sempre, a partire dal marito.

Afferma la ricercatrice:

«Sono abituati a questo genere di emergenze a casa mia anche perché io non mi ricordo una vita diversa da questa. E’ sempre stato così».

Isolato Coronavirus, una siciliana nel team

Lo Spallanzani è un centro di eccellenza ed è da sempre in prima linea in questi casi.

Continua la responsabile dell’unità operativa virus emergenti che, si trova all’interno del laboratorio di virologia dello Spallanzani diretto dalla dottoressa Capobianchi:

«Ho vissuto la grande emergenza della Sars, di Ebola, dell’influenza suina, della chikungunya, e insieme ai miei colleghi siamo stati spesso in Africa.

«E’ un lavoro che mi piace moltissimo e non potrei fare altro. Ma la vittoria è di tutto il team».

Poi conclude:

«Eravamo tutti impegnati, tutta la squadra. Abbiamo un laboratorio all’avanguardia, impegnato 24 ore su 24 in questo genere di emergenze».

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