SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE AL VITTORIO EMANUELE DI MESSINA

Sogno di una notte di mezza estate il 6 e 7 aprile al Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Sogno di una notte di mezza estate al Vittorio Emanuele di Messina. La commedia di Shakespeare adattata da Massimiliano Bruno, in scena al Teatro Vittorio Emanuele il 6 e 7 aprile con Stefano Fresi, Violante Placido, Paolo Ruffinie Augusto Fornari nel ruolo di Oberon.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE AL VITTORIO EMANUELE DI MESSINA

Sogno di una notte di mezza estate al Vittorio Emanuele di Messina. La commedia di Shakespeare adattata da Massimiliano Bruno, in scena al Teatro Vittorio Emanuele il 6 e 7 aprile con Stefano Fresi, Violante Placido, Paolo Ruffini e Augusto Fornari nel ruolo di Oberon.

Sogno di una notte di mezza estate al Vittorio Emanuele di MessinaRisale agli anni 1593-1595 il Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, che entra in scena con una commedia di fate e folletti, abitanti di quella realtà eterea e incantata, parallela a quella reale e razionale che regna alla corte di Atene, quando stanno per celebrarsi le nozze fra il Duca d’Atene, Teseo, e la Regina delle Amazzoni, Ippolita, da lui rapita.

William Shakespeare inscena la teatralità a tre voci: mito, favola e realtà. Le suggestioni ispirate dalle Metamorfosi di Ovidio e dall’Asino d’oro di Apuleio si mescolano con la verve ironica di Shakespeare, che nel Sogno è dissimulatrice di una morale

modellata su tre piani estesi su tre regni con linguaggi paralleli: il mondo delle fate, governato da Oberon e Titania, e vivacizzato da passioni e sentimenti diluiti in pozioni magiche; il mondo degli uomini, pilotato da razionalità e leggi; il mondo degli artigiani, che simboleggia l’arte, quale mediatrice fra gli altri due mondi.

Il tutto si muove come un gioco delle parti, che osanna l’amore in un fantastico mutamento delle identità.
«Se noi ombre vi abbiamo irritato non prendetela a male, ma pensate di aver dormito, e che questa sia una visione della fantasia…noi altro non v’offrimmo che un sogno». Sogno di una notte di mezza estate al Vittorio Emanuele di Messina

L’ambientazione, il testo e le musiche nell’adattamento di Massimiliano Bruno esalta l’aspetto gioviale dello spettacolo, con l’intento di tradurre il pensiero shakespeariano e catturare la riflessione divertita del pubblico, come illustra lo stesso Massimiliano Bruno:

«Quello che voglio da questo Sogno è tirare fuori la dimensione inconscia che Shakespeare suggeriva neanche troppo velatamente. Puntellare con l’acciaio la dimensione razionale imprigionata nelle regole e nei doveri bigotti e rendere più libera possibile quella onirica, anarchica e grottesca. E così il nostro bosco sarà foresta, Patria randagia di zingari circensi e ambivalenti creature giocherellone, Puck diventerà un violinista che non sa suonare, Bottom un pagliaccio senza palcoscenico, Oberon un antesignano cripto-gay e Titania una ammaestratrice di bestie selvagge. L’intenzione è essere affettivi senza essere affettuosi, ferire per suscitare una reazione, divertire per far riflettere, vivere nella verità del sogno tralasciando la ragione asettica e conformista. Un “Sogno di una notte di mezza estate” che diventa apolide e senza linguaggio codificato, semplici suoni e immagini che sono meravigliose memorie senza mai essere ricordi».

Dominga Carrubba

Sogno di una notte di mezza estate

Sogno di una notte di mezza estate al Vittorio Emanuele di Messinadi William Shakespeare

adattamento Massimiliano Bruno

con Stefano Fresi, Violante Placido, Paolo Ruffini

e Augusto Fornari nel ruolo di Oberon

 

i comici Maurizio Lops, Rosario Petix, Dario Tacconelli, Zep Ragone

gli innamorati Alessandra Ferrara, Antonio Gargiulo, Tiziano Scrocca, Sara Baccarini

Teseo Daniele Coscarella

fata Annarita Colucci

scene e costumi Carlo De Marino

musiche Roberto Procaccini

light designer Marco Palmieri

 

produzione esecutiva Fabrizio Iorio

regia di Massimiliano Bruno

prodotto da Francesco e Virginia Bellomo per Corte Arcana

Durata: 2 ore e 15 minuti (compreso intervallo)

 

Sabato 6 aprile 2019, ore 21:00 – Turno B

Domenica 7 aprile 2019, ore 17:30 – Turno C

Domenica 7 aprile 2019, ore 21:00 – Turno A

 

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