REGGINA-CATANIA 3-0, SCONFITTA PESANTE AL ‘GRANILLO’

Pesante risultato del Catania che ha sfidato la Reggina allo stadio "Oreste Granillo" di Reggio Calabria.

Reggina-Catania 3-0, sconfitta pesante al "Granillo". Con questo risultato i rossoazzurri escono sconfitti dallo stadio "Oreste Granillo" alla presenza di 9.035 spettatori sugli spalti. Gli etnei hanno subito una brutta sconfitta in termini di alto posizionamento in classifica sul punteggio di tre a zero e dovendo trovare una soluzione suppletiva per il turno di riposo della settimana prossima.

REGGINA-CATANIA 3-0, SCONFITTA PESANTE AL ‘GRANILLO’

Reggina-Catania 3-0, sconfitta pesante al “Granillo”. Il Catania sfida la Reggina allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria. Per gli amaranto il tecnico Massimo Drago, vecchia conoscenza dei rossoazzurri dal 1994 al 1996, schiera il 4-3-1-2.

Confermato Alessandro Confente tra i pali alle spalle del quartetto difensivo composto dagli esterni difensivi Niko Kirwan e Davide Seminara e dal blocco centrale Gasparetto-Conson.

Reggina-Catania_3-0_A centrocampo spazio al mediano Urban Zibert sostenuto da Andrea De Falco e il catanese Roberto Marino. In attacco spazio al duo formato da Abdou Doumbia e Nicola Strambelli in posizione avanzata rispetto al trequartista Nicola Bellomo.

Sull’altra sponda il Catania di Walter Novellino, altro ex del match dopo la breve esperienza con la Reggina nel 2009, scende in campo con il 3-5-2.

A sostegno di Matteo Pisseri riconfermato il tridente difensivo composto da Ramzi Aya, Tommaso Silvestri e Giovanni Marchese.

Sulle corsie esterne spazio a Joel Baraye e Luca Calapai, mentre sulla mediana l’allenatore etneo schiera Rosario Bucolo e Giuseppe Rizzo al posto di Marco Biagianti, quest’ultimo non convocato.

Sulla trequarti confermato Francesco Lodi alle spalle della coppia d’assedio formata da Alessandro Marotta e Matteo Di Piazza.

Nel primo quarto d’ora la formazione di casa procede in maniera spedita, puntando alla porta già al quarto minuto con Bellomo, allarmando la difesa etnea.

Dopo dieci minuti di gara i rossoazzurri si rendono pericolosi in area avversaria grazie a uno scambio tra Marotta e Baraye. Il terzino etneo classe 1997 riesce a crearsi uno spazio per tirare in porta ma opta per una simulazione plateale rimediando così il cartellino giallo.

Il pressing della Reggina e il Reggina-Catania_3-0__fraseggio a marcatura stretta amaranto si concretizzano positivamente al minuto 13 quando Doumbia appoggia il pallone in area per Strambelli, il quale calcia potente di prima e insacca nell’angolino, portando in vantaggio la formazione calabrese sul punteggio di uno a zero.

La prima risposta importante del Catania avviene al sedicesimo minuto in seguito a una conclusione di Bucolo a tu per tu con Confente respinta in corner dall’estremo difensore amaranto.

Al minuto 38 la Reggina insiste in zona rossoazzurra con Strambelli che tira una cannonata nello specchio di porta respinta prodigiosamente da Pisseri.

I rossoazzurri provano a recuperare le prime sorti del match al minuto 43 sugli sviluppi di un corner battuto da Lodi e terminato con una conclusione a giro di prima da parte di Marchese che sfiora la rete esterna.

Immediatamente dopo il rientro in campo dagli spogliatoi la Reggina conquista un calcio di rigore dopo una trattenuta irregolare di Silvestri ai danni di Doumbia. Il penalty viene trasformato in gol da Bellomo, il quale spiazza Pisseri e permette ai compagni amaranto di allungare le distanze per due reti a zero.

La formazione amaranto non smette di imporre il proprio dominio in campo neanche al cinquantacinquesimo, minuto in cui la Reggina aumenta i gol di vantaggio grazie a un invenzione di Strambelli, il quale firma la personale doppietta grazie a un tiro a giro da fuori area che scavalca la difesa etnea imparabile per Pisseri.

Reggina-Catania_3-0Nel corso del secondo tempo, se da un lato la compagine calabrese prosegue con un forte pressing in area avversaria e concretizza spesso occasioni da tenere sotto controllo, dall’altro lato il Catania non riesce ad assumere un atteggiamento incisivo sotto la porta amaranto.

Oltre alla mancanza di propositività al di là della metacampo, il Catania appare poco lucido sotto il punto di vista mentale, sottolineando una nota amara relativa al forte nervosismo in campo tra le due squadre che sfocia nell’espulsione diretta di Curiale al novantesimo minuto a causa di una manata in testa ai danni di Strambelli.

Dunque il Catania esce sconfitto dallo stadio “Oreste Granillo” alla presenza di 9.035 spettatori sugli spalti, subendo una pesante sconfitta in termini di alto posizionamento in classifica sul punteggio di tre a zero e dovendo trovare una soluzione suppletiva per il turno di riposo della settimana prossima.

REGGINA-CATANIA 3-0

REGGINA (4-3-1-2): Confente; Kirwan, Conson, Gasparetto, Seminara (79′ Solini); De Falco, Zibert (84′ Franchini), Marino (69′ Salandria); Bellomo (85′ Tulissi); Doumbia, Strambelli.

A disp. di Drago: Farroni, Vidovsek, Salandria, Franchini, Tulissi, Sandomenico, Ciavattini, Pogliano, Tassi, Redolfi, Solini, Martiniello.

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Marchese (66′ Llama); Calapai, Bucolo, Lodi (66′ Valeau), Rizzo, Baraye (50′ Sarno); Marotta (59′ Curiale), Di Piazza (66′ Carriero).

A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Angiulli, Sarno, Liguori, Curiale, Brodic, Llama, Esposito, Valeau, Carriero.

ARBITRO: Luca Zufferli (Udine)

AMMONIZIONI: Baraye (CT), De Falco (RC), Rizzo (CT), Marchese (CT), Silvestri (CT)

ESPULSIONI: Curiale (CT)

RECUPERO: /; 3′ st.

MARCATORI: 13′, 55′ Strambelli (RC); 47′ Bellomo (RC)

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