CATANIA-TRAPANI 3-1

derby vincente per gli Etnei

Catania-Trapani 3-1. Il Catania vince il big match del ‘Massimino’. Grande prestazione dei rossazzurri nel secondo tempo della gara. Il Trapani sbaglia Lodi non perdona.

CATANIA-TRAPANI 3-1

Catania-Trapani 3-1. Cambia l’atteggiamento, cambiano le ipotetiche proiezioni del campionato, cambia la mentalità, cambiano le solite abitudini. Il Catania di Andrea Sottil scende in campo schierato con il 4-2-3-1; titolare dal primo minuto Angiulli, in attacco spazio al centravanti napoletano Marotta, sotto i riflettori in seguito al gol mancato dello 0-2 contro la Casertana; al suo fianco Barisic, esterno che può ricoprire il ruolo di centrocampista, e il giovane Manneh. Partono dalla panchina capitan Biagianti e il terzino Calapai.

Catania-Trapani 3-1Sul fronte opposto, il Trapani di Vincenzo Italiano si presenta col 4-3-3 mediante il supporto del bomber Evacuo e il numero 19 Corapi, centrocampista di spicco della squadra granata.

Da non sottovalutare la presenza degli esterni Tulli e Golfo, essenziali per le ripartenze trapanesi. Durante i primi minuti del match entrambe le squadre impongono il proprio dominio senza azioni particolarmente pericolose; si tratta di stabilire le gerarchie in campo.

Tuttavia, se a primo impatto il Catania amministra impeccabilmente la partita con Marotta che, a tu per tu col portiere granata Dini, sbaglia il gol del vantaggio senza perdere l’effetto offensivo dello schema di Sottil, con lo scorrere dei minuti i ruoli sembrano invertirsi: al 19’ Evacuo manca la sua terza rete in campionato, mandando la palla fuori in scivolata.

Primo spavento per Pisseri e compagni che stavolta sono salvi. Il Trapani prende confidenza col campo e per poco non ricopre la parte della squadra di casa; al 28’ Baraye atterra irregolarmente Tulli, procurando alla formazione granata un calcio di rigore. Si presenta sul dischetto Evacuo che, tuttavia, colpisce in pieno la traversa, non riuscendo a raggiungere il vantaggio per la seconda volta.

Il Catania non dispera e cerca di recuperare il ritmo consolidato a inizio primo tempo; sul finire dei primi quarantacinque minuti Angiulli prova una conclusione insidiosa per l’estremo difensore Dini ma senza risultati positivi. La rivoluzione scoppia non appena le squadre sono pronte per tornare in campo: al 47’ il Catania ottiene un calcio di rigore sul tocco di mano della difesa granata, Lodi spiazza il portiere e manda la palla in rete, regalando il vantaggio ai suoi compagni.

L’uno a zero è solo un risultato di transizione poiché, dopo poco meno di due minuti, Manneh riparte velocemente dal centrocampo con la difesa avversaria scoperta e verticalizza sulla sinistra per Marotta, che riesce a insaccare il pallone e permette di acciuffare il raddoppio.

Ma l’armata rossoazzurra non cessa di proseguire e al 60’ il tris viene servito: dopo un’iniziale respinta di Dini sul tiro di Barisic, Manneh recupera il pallone e la passa indietro per il regista Lodi, che ancora una volta spiazza il portiere granata e realizza la sua prima doppietta in campionato, aiutato dal tocco sfortunatoCatania-Trapani 3-1 della difesa avversaria.

Con il Catania in vantaggio sul punteggio di 3-0, il Trapani non perde le speranze e ricompatta le forze. Verso il 70’ minuto la formazione granata compie una serie di passaggi propositivi che si concretizzano nel gol del 3-1 grazie allo scambio d’intesa tra Corapi e Tulli, quest’ultimo autore del gol della bandiera.

Negli ultimi minuti del match le due squadre appaiono affaticate; il Catania rinuncia a qualsiasi intenzione propositiva e dirige le proprie capacità non oltre la metà campo, evitando brutte sorprese dal Trapani, ormai in crisi.

Durante il recupero Vassallo, subentrato nel corso della partita, riceve la doppia ammonizione e lascia la squadra in inferiorità, fortunatamente senza tragiche conclusioni, a differenza del match contro la Casertana.

Dunque derby vincente per gli Etnei che sono riusciti a sconfiggere l’attuale prima in classifica e a imporre un tipo di gioco senza dubbio innovativo, confidando nella speranza di acchiappare la vetta del campionato.

Martino Schillaci

Tabellino

Catania (4-2-3-1): Pisseri; Ciancio, Aya, Silvestri, Baraye (dal 46? Calapai); Rizzo (dal 32? Biagianti), Angiulli (dal 77? Bucolo); Barisic (dal 63? Vassallo), Lodi, Manneh; Marotta (dal 77? Curiale). A disposizione: Pulidori, Fabiani; Lovric, Scaglia, Rizzo, Llama, Brodic. Allenatore: A. Sottil.

Trapani (4-3-3): Dini; Scrugli, Mulè, Pagliarulo, Ramos; Corapi, Taugourdeau, Costa Ferreira (dal 63? Toscano); Evacuo (dall’81’ Dambros), Golfo, Tulli (dal 63? Nzola). A disposizione: Ingrassia, Kucich, Da Silva, Ferretti, Aloi, D’Angelo, Canino, Garufo, Girasole. Allenatore: V. Italiano.

Marcatori: Lodi al 48?, Marotta al 50?, Lodi al 61?, Golfo al 70?

Ammoniti: Silvestri (C), Vassallo (C)

Espulsi: Vassallo (C)

Note: angoli 3-5; recupero 2?; 4?; al 30? Evacuo fallisce un calcio di rigore (traversa)

Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza

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