FIUME IN PIENA ESONDA, UNA VITTIMA

Nubifragio a Palermo identificata la vittima del maltempo che ha peso la vita in provincia di Palermo. L’uomo è morto mentre si trovava con la sua auto in provincia di Caltanissetta. Ieri è stato travolto con la sua auto dal torrente Morello nella zona di Castronovo di Sicilia. Le altre tre persone che erano a bordo della vettura si sono salvate.

 

 

FIUME IN PIENA ESONDA, UNA VITTIMA –

La tragedia si è consumata a causa del maltempo ed è avvenuta al Km 15 della statale 189 Palermo-Agrigento. A causa delle forti piogge un’ondata di acqua e fango proveniente dal torrente Morello nella zona di Castronovo di Sicilia, ha investito un’Audi Q5 con a bordo 4 persone mentre le persone a bordo uscivano dalla vettura. Tre sono riusciti a mettersi in salvo mentre Giovanni Mazzara, nato a Campofranco nel Nisseno, 67 anni, sposato e pensionato è stato trascinato via ed è annegato. Il suo corpo è stato ritrovato dopo circa un’ora poco distante dal luogo dell’esondazione.
Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco, I sanitari del 118, gli uomini della Polstrada che hanno partecipato alle ricerche. Da una prima ispezione del medico legale sul corpo di Mazzara, ha confermato la morte per annegamento. La statale è stata riaperta alle 2 della notte. Sulla morte del pensionato indaga la Procura di Termini Imerese.

Il sindaco di Castronovo di Sicilia, Francesco Onorato, aveva più volte chiesto la pulizia dei torrenti e commentando la morte di Giovanni Mazzara travolto da un torrente di acqua e fango ha detto: “Negli ultimi anni quel punto della statale si è sempre allagato. La colpa della mancata manutenzione dei torrenti. I corsi d’acqua sono abbandonatati a sé stessi da anni e non riescono a contenere l’acqua che precipita in modo abbondante”. Poi aggiunge: “Due anni fa io con un trattore sono riuscito a salvare due giovani rimasti intrappolati nell’acqua del torrente Morello. Già allora si sarebbe dovuto fare qualcosa. Adesso c’è stata la vittima purtroppo. Ieri è stato terribile quanto abbiamo vissuto con i soccorritori. E la causa di tutto ciò non è solo la pioggia”. Con l’abolizione delle Province la competenza è passata all’Assessorato regionale al territorio.

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