CALCIO SERIE A: CATANIA – HELLAS VERONA 0-0

Calcio serie A. Pareggio a reti bianche tra Catania e Verona a termine di una partita tesa dentro e fuori dal campo. Numerosi i feriti anche se lievi, quattro gli arresti al termine degli scontri fuori dal campo tra tifosi gialloblu e rossoazzurri. Di sicuro il Catania aveva il compito di vincere una partita fondamentale per questo campionato. La scelta tecnica di lasciar fuori Maxi Lopez, obbligava in un certo senso a confermare Leto nella sua posizione innatuarale di centravanti. Queste le formazioni delle due compagini:

Catania (4-3-3): Frison, Peruzzi (90′ Monzon), Legrottaglie, Spolli, Alvarez, Izco, Guarente, Plasil, Castro, Barrientos (83′ Keko), Leto (74′ Bergessio)

Verona (4-3-3): Rafael, Cacciatore, Moras (77′ Marques), Maietta, Agostini, Romulo, Donati (83′ Laner), Hallfredsson, Gomez (78′ Donadel), Toni, Iturbe

Arbitra D’amato di Barletta. Pronti via ed è subito il Catania a farsi vivo con un insolito possesso palla e con varie conclusioni dalla distanza. Siamo al 15′ quando Leto ci prova col sinistro, ma Rafael blocca, sulla ribattuta il più lesto è Gino Peruzzi che però non riesce a correggere in rete. Occasionissima Catania, trema l’Hellas. Ancora Catania pochi minuti dopo con una punizione del Pitu Barrientos che viene neutralizzata da Rafael, da sottolineare la leggera deviazione di Alvarez che però non sorprende il portiere brasiliano, quest’oggi impeccabile. Ancora Catania, Izco prende la mira ma il suo destro per quanto potente non è angolato, Rafael dimostra ancora una volta di essere un grande portiere. Prima offensiva del Verona arrivata a fine primo tempo con uno scambio tra Gomez e Romulo, con il numero 2 gialloblu che però non riesce a centrare il bersaglio, ma tutto inutile, la bandierina era alzata per fuorigioco. Nella ripresa quando ti aspetti un Catania all’arembaggio, sono invece gli scaligeri a controllare il gioco, la partita perfetta tatticamente di Mandorlini si trasforma in un incubo per il Catania. Castro sembra l’unico a crederci fino in fondo, il numero 19 rossoazzurro salta Cacciatore sulla destra la mette dentro ma capitan Maietta anticipa Leto. Fuori il centravanti rossoazzurro, torna in campo dopo la partita contro la Juventus Gonzalo Bergessio acclamato da tutto il pubblico rossoazzurro. Il suo ingresso sembra motivare il Catania, che prima con un tiro cross di Spolli su azione di calcio d’angolo si rende pericoloso, poi con gli affondi di Castro e i tiri dalla distanza di Izco ci prova ancora, ma Rafael quest’oggi sembra insuperabile. Da sottolineare la grande prova anche di Hallfredsson e Maietta che riescono a dominare le loro zone del campo. Iturbe è sempre pericolosissimo anche quando il Verona vuole solo controllare il gioco, infatti da una sua accellerazione sulla fascia di un esausto Peruzzi nasce un vero pericolo per il Catania, ma l’ultimo controllo del giocatore di proprietà del Porto è errato, brivido vero per Frison. Finale di gioco con Luca Toni che dimostra tutta la sua esperienza e con un gioco di sponda e un ottimo controllo del pallone riesce a far passare secondi preziosi. Un pareggio accolto da fischi assordanti del pubblico rossoazzurro. Incommentabile ciò che è avvenuto fuori dal campo al termine dei 90′. Un buon gioco da parte del Catania, ai punti sicuramente la vittoria sarebbe dovuta andare ai rossoazzurri. Ma adesso la salvezza si fa davvero troppo complicata. Adesso la trasferta all’Olimpico contro la Roma, poi arriva il Bologna in casa. Incredibile come il Catania è irriconoscibile rispetto la stagione scorsa. Gennaio sta arrivando, il mercato si sta aprendo, c’è bisogno di reagire. L’ultimo posto in classifica non rende onore ai rossoazzurri.

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