RAGUSA: PROVINCIA REGIONALE, PISTA CICLABILE. CONSIGLIERE NANI’, ” DALLE PAROLE AI FATTI”

Riceviamo e pubblichiamo : “La pista ciclabile sarà a breve una realtà e questo è indubbio. Ho seguito personalmente e costantemente l’iter di realizzazione e adesso che siamo quasi a completamento non riesco a capire le motivazioni che possano spingere ad innalzare  polemiche”. Ad Affermarlo il Presidente della VI Commissione Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa, Marco Nanì che interviene sulla polemica avanzata dal coordinatore di Insieme per la Sicilia di Modica. “Ci sono stati dei ritardi è vero – continua Nanì – ma l’impegno e l’attenzione dell’Assessore Mallia verso quest’opera non sono mai venuti meno. E proprio per questo vorrei ricordare al coordinatore IPS che l’Assessorato ha predisposto un ulteriore progetto di arricchimento della pista che non è correlato al completamento della stessa. Il progetto rappresenta infatti un surplus che  l’Assessorato ha predisposto per rendere ancora più gradevole un’opera che si appresta ad essere un punto di riferimento per l’intero territorio provinciale”.

“Ho seguito costantemente l’iter – continua Nanì – partecipando ai diversi incontri, ascoltando le richieste del territorio,  intervenendo, la dove mi è stato possibile, sempre a sostegno e nell’interesse dei cittadini. Più volte ho dato risalto sulla stampa a questa opera esternando la mia soddisfazione per una struttura che, sono certo, valorizzerà maggiormente il nostro territorio.  E vorrei inoltre evidenziare,  come, nonostante le difficoltà emerse in corso d’opera,  l’Assessore Mallia abbia sempre dato ampia dimostrazione di apertura e sensibilità accogliendo le istanze dei residenti che, e in questo mi sento di rappresentare il pensiero dell’Assessore, vorrei tranquillizzare circa il coRAGUSAmpletamento dell’opera. La pista ciclabile non è destinata a rimanere un’opera incompiuta e presto i fatti lo dimostreranno”.

“Al coordinatore IPS  – aggiunge  il consigliere – che accusa Mallia di rimozione mentale e che parla di testimoni oculari dei fatti, vorrei rinfrescare la memoria circa la sua presenza, anche in mia compagnia,  negli uffici dell’Assessorato, in cui ci siamo ritrovati a parlare della realizzazione di diverse opere”. “Infine  – conclude Nanì – è d’obbligo precisare che non si può amputare di certo all’Assessore Mallia un ritardo di otto anni considerato che il suo insediamento è avvenuto nel 2007  e che si è attivato nell’immediato per far si che la pista diventasse una realtà. Credo sia quindi giunto il momento di smetterla con dichiarazioni semplicistiche e offese gratuite. E conoscendo molto bene l’Assessore non credo interverrà più sulla vicenda e lascerà come miglior risposta,  a questi attacchi inutili e senza fondamento, il completamento e la consegna ufficiale al territorio della pista ciclabile. Saranno, dunque, i fatti a dimostrare la bontà del nostro operato ”.

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