CATANIA: INSEGUIMENTO CON SPARATORIA. FERITO UN MILITARE DELLE FIAMME GIALLE, IN PROGNOSI RISERVATA IL PREGIUDICATO CHE GUIDAVA IL TIR

Inseguimento in piena notte nel centro storico di Catania. Bloccato, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato un tossicodipendente che alla guida di un tir ha provocato numerosi danni e seminato panico in giro per la città. Ferito in modo lieve un Militare delle Fiamme Gialle in servizio all’ingresso del porto. Intorno alle 2 di notte, la centrale operativa dell’Arma dei Carabinieri riceveva una segnalazione che un camion “con autista impazzito” scorazzava a forte velocità tra via Plebiscito e piazza Alcalà. Una prima pattuglia radiomobile dell’arma ha intercettato il mezzo segnalato in viale Africa intimando, inutilmente,  l’alt al conducente. Questi per tutta risposta tentava di speronare la vettura in questione.

Subito informata anche la centrale operativa della questura, ha inviato prontamente rinforzi che hanno intercettato il mezzo, un trattore stradale Scania con un “cartellone” a rimorchio, di lunghezza superiore i 15 metri, che percorreva in controsenso la centrale via Libertà. Nonostante gli sforzi per bloccarlo, il mezzo ha continuato la corsa per la via Umberto, in controsenso, in direzione piazza Galatea. Successivamente, il conducente ha diretto a velocità il pesante autoarticolato in viale Africa, tentando di speronare tutte le autovetture che cercavano di ostacolarlo. In quel frangente, il conducente mostrava agli agenti un oggetto, facendo intendere di essere armato. Quindi il camion si è diretto verso il porto, dopo una serie di giri in Piazza Giovanni XXXIII e piazza dei Martiri, sempre inseguito da diverse pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato. L’autoarticolato, in via Dusmet, con una manovra repentina ha cambiato rotta e si è diretto verso l’ingresso del Porto, tentando di superarne il varco.  I due Finanzieri addetti alla sorveglianza dell’ingresso doganale di via Dusmet, nel chiudere il cancello sono riusciti a bloccare l’accesso al mezzo pesante, consentendo così agli agenti di raggiungerlo e circondarlo. Il conducente non solo non desisteva, ma continuava a puntare minacciosamente contro gli operanti un oggetto, scatenandone la reazione, con l’esplosione di diversi colpi d’arma da fuoco, dapprima alle ruote e successivamente alla cabina.

Frattanto giungeva sul luogo anche una pattuglia dei Baschi Verdi, in servizio al 117,  preallertati dalla sala operativa  del comando provinciale della Guardia di Finanza, che provvedeva a far allontanare gli utenti della strada al fine di tutelarne l’incolumità e dare appoggio alle altre forze dell’ordine impegnate nell’operazione. La fuga del camion è continuata nelle anguste strade del quartiere Civita, con il danneggiamento di diverse autovetture ed immobili. Infine il conducente si è spostato in via Dusmet per poi fermarsi in piazza dei Martiri, intorno alle 3.15.

L’autista del pesante mezzo, ferito da diversi colpi d’arma da fuoco, è stato identificato per il noto pregiudicato Massimo Grillo, di Catania (cl.1978) e residente in via Plebiscito, che è stato trasportato all’Ospedale Garibaldi, dove si trova in prognosi riservata. All’interno della cabina di guida dello Tir sono state rinvenute dalla Polizia Scientifica due pistole giocattolo. Il malvivente è stato tratto in arresto da personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, perché ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio in danno degli agenti della Polizia di Stato che aveva tentato di travolgere in via VI Aprile durante la fuga, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di due autovetture della Polizia di Stato, che ha speronato nel corso dell’inseguimento .

Numerosi sono i danni arrecati durante la folle corsa dell’autoarticolato ad autovetture, immobili e attrezzature nel tragitto via Umberto, piazza Galatea, viale Africa, via VI aprile, Piazza dei Martiri, via Dusmet e quartiere Civita . Massimo Grillo, pregiudicato per estorsione, evasione, danneggiamento a seguito di incendio,  il 12 dicembre del 2009 si era reso responsabile di un analogo gesto, venendo tratto in arresto da personale della Squadra Mobile di Catania dopo che alla guida di una motrice, e sotto l’effetto di stupefacenti,  aveva seminato il panico nella zona del Faro Biscari. Inoltre, è stato successivamente tratto in arresto lo scorso settembre da personale delle volanti della questura di Catania per un altro episodio di resistenza a pubblico ufficiale.

Nelle fasi concitate davanti all’ingresso di via Dusmet del Porto è rimasto accidentalmente ferito ad una gamba, dal rimbalzo di un proiettile, uno dei due  Finanzieri di vigilanza al varco della dogano. Il Militare ha riportato una piccola frattura al femore ed è stato ricoverato presso l’Ospedale Vittorio Emanuele  di Catania, dove gli è stato estratto il proiettile e, fortunatamente, ritenuto guaribile in 30 giorni.

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