Cede parte rocciosa della Timpa

La zona resta presidiata da Vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale di Acireale.

Cede parte rocciosa della Timpa. Enormi massi cadono su Santa Maria la Scala minacciate le abitazioni sottostanti. In allerta le istituzioni.

Cede parte rocciosa della Timpa

Cede parte rocciosa della Timpa. Frana sulla Timpa e scatta l’emergenza a Santa Maria la Scala, borgo marinaro di Acireale.

Il violento nubifragio di ieri sera ha innescato l’ennesima frana in una zona particolarmente sensibile.

Già in passato la zona è stata teatro di gravi smottamenti. Tre enormi massi si sono staccati dalla parete rocciosa e sono rotolati a valle.

Le rocce, frenate in parte dalla vegetazione, hanno terminato la loro corsa in via Tocco, una suggestiva stradina dal panorama mozzafiato della zona.

Dalla viuzza parte un sentiero che dalla frazione marinara conduce alla Statale 114.

Si tratta di un percorso che da ieri sera è interdetto al transito pedonale.

Si crede altri massi potrebbero staccarsi in un punto, dove le reti di protezione (in parte danneggiate) non garantiscono un’adeguata sicurezza.

Evacuate una trentina di abitazioni e interdetto il lungomare che è stato riaperto poco dopo le 12.

La apertura in seguito a una serie di sopralluoghi effettuati da Protezione civile, Vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale.

Il Comune di Acireale prenderà immediatamente ciò che è in suo potere, ma occorre una seria programmazione.

In merito alla preoccupante vicenda Il sindaco di Acireale, Stefano Alì evidenzia:

«Basta interventi di somma urgenza, servono programmazione e lavori a lungo raggio per mettere in sicurezza un territorio fragile».

Poi, il primo cittadino acese aggiunge: «In alcuni punti mancano persino le reti di protezione, nel 1994 massi finirono direttamente sul lungomare».

Evacuate una decina di persone, mentre restano una trentina le abitazioni a rischio.

 la maggior parte degli edifici sonoi residenze estive e quindi disabitate. La zona resta presidiata da Vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale di Acireale.

Cede parte rocciosa della Timpa. Frana sulla Timpa e scatta l’emergenza a Santa Maria la Scala, borgo marinaro di Acireale.

Il violento nubifragio di ieri sera ha innescato l’ennesima frana in una zona particolarmente sensibile.

Cede parte rocciosa della Timpa

Già in passato la zona è stata teatro di gravi smottamenti. Tre enormi massi si sono staccati dalla parete rocciosa e sono rotolati a valle.

Le rocce, in parte frenate dalla vegetazione, si sono adagiate in via Tocco, una suggestiva stradina dal panorama mozzafiato della zona.

Dalla viuzza parte un sentiero che dalla frazione marinara conduce alla Statale 114.

Il percorso interdetto ieri al transito pedonale è staato ripristinato.

Si crede altri massi potrebbero staccarsi in un punto, dove le reti di protezione (in parte danneggiate) non garantiscono un’adeguata sicurezza.

Evacuate una trentina di abitazioni e interdetto il lungomare, riaperto poco dopo le 12.

La apertura in seguito a una serie di sopralluoghi effettuati da Protezione civile, Vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale.

La maggior parte degli edifici sono residenze estive e quindi disabitate.

La zona resta presidiata da Vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale di Acireale.

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