È morto Benedetto XVI Papa emerito, aveva 95 anni. Joseph Ratzinger è deceduto oggi alle ore 9,34 nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano.
È morto Benedetto XVI Papa emerito
È morto Benedetto XVI Papa emerito. Nel comunicato della Santa Sede a firma del direttore si legge:
«Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano».
Il Papa emerito e 265esimo Papa della Chiesa cattolica aveva 95 anni. Joseph Ratzinger era nato in Marktl am Inn, nel territorio della Diocesi di Passau (Germania), il 16 aprile 1927, si dimise nel febbraio 2013.
Ha insegnato in diverse università della Germania: a Frisinga, Bonn, Muenster, Tubinga e Ratisbona. Era anche tra gli esperti che lavoravano accanto ai vescovi nel Concilio Vaticano II.
Nel ’77 Paolo VI lo ha nominato arcivescovo di Monaco e il 27 giugno lo ha ordinato cardinale.
Ha partecipato ai conclavi che nel ’78 hanno eletto papa Luciani e Papa Wojtyla. Nel 1981 Giovanni Paolo II lo ha nominato prefetto della Congregazione per la dottrina della fede.
Joseph Ratzinger eletto papa il 19 aprile del 2005, al quarto scrutinio. Infine l’undici febbraio del 2013 la decisione a sorpresa di lasciare il pontificato.
Prima di lui avevano scelto le dimissioni, Gregorio XII il 4 luglio 1415, e prima ancora Celestino V il 13 dicembre 1294.
Papa Wojtyla lo aveva chiamato a Roma, nel 1981, come prefetto della congregazione per la Dottrina della fede.
Era il guardiano della ortodossia cattolica. Quando divenne papà si ritrovò ad affrontare una delle questioni più delicate nella storia della Chiesa: gli abusi sessuali dei preti sui minori e tentò di riformare lo IOR poi ultimata da Papa Francesco.
Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana lo ricorda con queste parole:
«Con l’animo profondamente addolorato per la morte del Papa Emerito Benedetto XVI, invito la comunità diocesana, memore dei benefici ricevuti dal Suo Magistero, durante gli anni di pontificato (2005-2013), ad elevare preghiere di suffragio».
«Uomo di straordinaria cultura e pietà, ha penetrato con animo contemplativo il mistero di Cristo e della Chiesa».
Aggiunge Raspanti:
«I suoi testi, le Lettere Encicliche e i vari documenti restano un punto di riferimento per incontrare e amare Gesù di Nazareth.
Infine conclude il vescovo di Acireale:
«Edificati dalla sua umiltà, lo ricordiamo con affetto e venerazione, mentre egli va incontro al Padre nella cui tenerezza e misericordia ha confidato».
Commenta per primo