Vertenza Pfizer Catania, la questione a livello nazionale

«Il problema oggi non sono più i 130 licenziamenti, programmati dopo il mancato rinnovo del contratto di 80 lavoratori interinali, ma è il futuro imminente dell’intero stabilimento dove operano 660 lavoratori. Senza contare la consistenza dell’indotto»

ertenza Pfizer Catania, la vicenda a livello nazionale

Vertenza Pfizer Catania, la questione a livello nazionale. Ugl e Ugl Chimici intervengono sulla questione Pfizer di Catania in una lettera.

Vertenza Pfizer Catania, la questione a livello nazionale

Vertenza Pfizer Catania, la questione a livello nazionale. Ugl e Ugl Chimici intervengono sulla questione Pfizer di Catania in una lettera.

La missiva inviata: “per chiedere un incontro”, al ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e alla viceministra Alessandra Todde.

I delegati del sindacato evidenziano che è una questione di rilevanza nazionale” affermano:

«Il problema oggi non sono più i 130 licenziamenti, programmati dopo il mancato rinnovo del contratto di 80 lavoratori interinali,

ma è il futuro imminente dell’intero stabilimento dove operano 660 lavoratori. Senza contare la consistenza dell’indotto».

Spiegano dal sindacato provinciale etneo:

«E’ una situazione che, a nostro avviso deve essere affrontata nella sua globalità e non con la politica dei tagli progressivi a fronte di una riduzione degli investimenti».

«Per questo motivo, confidiamo nell’azione congiunta e coordinata del Mise e della Regione Siciliana a difesa dell’insediamento industriale di Pfizer a Catania.

Aggiungono i responsabili del sindacato Ugl Catania:

«Se c’è la possibilità di incentivare i dipendenti a una nuova assunzione nel sito di Ascoli Piceno questa deve essere legata a un’offerta rivolta all’intero personale di Catania e non solo ai 130 ritenuti in esubero».

Conclude la nota:

«Lo stesso vale per eventuali incentivi all’esodo o soluzioni di pensionamento anticipato oppure di ammortizzazione sociale restando nell’ottica dell’interesse strategico del colosso del farmaco a mantenere la fabbrica nella nostra città».

Domani alle ore 10, a Palazzo Minoriti, si aprirà il tavolo regionale sulla vertenza Pfizer, voluto dall’assessore al Lavoro, Antonio Scavone, su richiesta dei sindacati.

Saranno presenti oltre ai delegati sindacali, il prefetto Maria Carmela Librizzi e i vertici dello stabilimento Pfizer di Catania.

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