Posti di blocco e multe al Castello Ursino di Catania

Nel corso dell’attività di controllo i militari, hanno identificato alcuni giovani per schiamazzi. Successivamente i carabinieri hanno scoperto che il loro luogo di ritrovo erano due stalle. Multato il proprietario degli spazi

Posti di blocco e multe al Castello Ursino di Catania

Posti di blocco e multe al Castello Ursino di Catania. I carabinieri hanno messo fine agli schiamazzi e alle scorribande nella zona pedonale adiacente al maniero.

Posti di blocco e multe al Castello Ursino di Catania

Posti di blocco e multe al Castello Ursino di Catania. I carabinieri di Catania insieme ai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e il supporto di veterinari dell’Asp hanno svolto un servizio di controllo del territorio per il contrasto all’illegalità diffusa.

I militari ottemperando alle segnalazioni dei residenti che lamentano il perdurare della condotta di giovani hanno eseguito accertamenti e verifiche nelle adiacenze del Castello Ursino.

I giovani giornalmente a bordo di motocicli invadono le aree pedonali o di verde pubblico, con grande rischio soprattutto per i bambini.

Le forze dell’ordine hanno concentrato i controlli nella zona di piazza Federico di Svevia e dintorni.

Proprio nelle adiacenze del Castello Ursino elevate multe per un importo complessivo di 12.147 euro, oltre ai sequestri di diversi motoveicoli.

I militari si sono poi diretti in gruppo nelle strade del quartiere San Cristoforo, dove hanno scoperto un ritrovo di ragazzi in due stalle, nelle vie Barcellona e Nicotra, dove i suddetti spazi erano di proprietà di un catanese 68enne.

In questi locali i carabinieri hanno constatato l’allaccio abusivo alla conduttura pubblica e la presenza di quattro cavalli che sono stati sottoposti a controlli da parte del veterinario dell’Asp.

Le condizioni di salute degli animali erano in apparenti buone condizioni. Accertate irregolarità nel sistema di identificazione degli animali, poiché sprovvisti di microchip.

I cavalli sottoposti a fermo ufficiale, mentre al proprietario elevata una sanzione complessiva di 20.660 euro.

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