Covid, per Bruxelles la Sicilia è zona gialla

In Sicilia, le province con incremento dei nuovi casi covid superiore al 20% nelle ultime due settimane sono: Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina; Palermo, Ragusa, Siracusa

Covid, per Bruxelles la Sicilia è zona gialla

Covid, per Bruxelles la Sicilia è zona gialla. Secondo l’Ecdc Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna dal verde al giallo, come buona parte della Francia e del Belgio.

Covid, per Bruxelles la Sicilia è zona gialla

Covid, per Bruxelles la Sicilia è zona gialla. Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna dal verde al giallo, come buona parte della Francia e del Belgio.

L’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) ha pubblicato mappe aggiornate sull’incidenza del contagio da Covid-19.

Nelle mappe sono specificate i numeri di casi per abitante, che sono in aumento in tutta Europa.

I dati più alti, in rosso scuro sulla mappa, sono in diverse regioni dell’Olanda e Spagna, a Cipro e in alcune isole greche.

La Regione di Bruxelles è in rosso, come la Corsica, il Lussemburgo e l’Irlanda.

Il report della fondazione Gimbe, in Sicilia nella settimana 14-20 luglio registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti.

Lo studio evidenzia un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente.

Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19.

Il 21% degli over60 non ha fatto neppure prima dose vaccino (12& media italiana).

Le province con incremento dei nuovi casi superiore al 20% nelle ultime due settimane e con aumento maggiore o uguale a 50 casi nell’ultima settimana sono:

Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina; Palermo, Ragusa, Siracusa.

La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è il 44,4% a cui aggiungere un ulteriore 11% solo con prima dose;

quella over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è il 79,1% a cui aggiungere un ulteriore 4,2% solo con prima dose;

il target 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è il 72,6% a cui aggiungere un ulteriore 8,3% solo con prima dose;

tra i 60-69 anni il 64,2% ha intero ciclo, a cui aggiungere un ulteriore 11,2% solo con prima dose.

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