Mercatini artigianali in Sicilia pronti a ripartire

Le amministrazioni pubbliche in seguito alle numerose propositive proteste di Unoe hanno risposto positivamente, concedendo l’apertura dei mercatini ove concesso dai decreti

Mercatini artigianali in Sicilia pronti a ripartire

Mercatini artigianali in Sicilia pronti a ripartire. Mostre mercato e i mercati di artigianato parificati ai mercati tradizionali.

Mercatini artigianali in Sicilia pronti a ripartire

Mercatini artigianali in Sicilia pronti a ripartire. Mostre mercato e i mercati di artigianato parificati ai mercati tradizionali.

Si tratta di un cavillo burocratico su cui si fonda la più grande battaglia di Unoe (Unione Nazionale Organizzatori Eventi), che si protrae con impegno Regione per Regione.

Unoe ha iniziato con la regione Lazio.

Le amministrazioni pubbliche in seguito alle numerose propositive proteste di Unoe hanno risposto positivamente, concedendo l’apertura ove concesso dai decreti.

Si tratta di concessioni in zona gialla e arancione.

In alcune Regioni, le mostre mercato sono state equiparate alle manifestazioni occasionali e vietate inspiegabilmente.

Il motivo perché in zona gialla la scorsa estate hanno funzionato con ingresso contingentato, offrendo respiro a un’economia di settore ormai allo stremo.

Pochi giorni fa, il Veneto aveva visto gli amministratori regionali venire incontro alle istanze di Unoe.

Adesso anche la Sicilia, offre il buon esempio, grazie all’assessore alle attività produttive della Regione, Girolamo Turano.

Quest’ultimo ha accolto le richieste della vice presidente Unoe, Olga Scaglione, relativa alla necessaria apertura delle mostre mercato e dei mercati artigianali.

Attività che non possono essere equiparate ad eventi attrattori di grandi folle, in quanto costituiscono un appuntamento fisso territoriale i cui numeri e affluenza sono facilmente contingentabili.

Olga Scaglione vice presidente Unoe, afferma:

«Ringrazio l’assessore Turano per la sensibilità dimostrata nei confronti dell’artigianato così vivo in Sicilia e così importante da preservare per una economia di settore che ha bisogno di avere un futuro».

Conclude la Scaglione:

«Le aziende sono ormai esasperate ma l’atteggiamento di dialogo di Unoe avviato sia a livello locale che nazionale con le Istituzioni, ci distingue e ci sta premiando, perché è ora di ripartire in sicurezza per tutti noi».

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