Catania, ex sindaco Bianco e giunta rinviati a giudizio

La prima udienza del processo è fissata il prossimo 16 settembre

Catania, ex sindaco Bianco e giunta rinviati a giudizio

Catania, ex sindaco Bianco e giunta rinviati a giudizio. Buco di bilancio, 29 persone davanti alla prima sezione del Tribunale.

Catania, ex sindaco Bianco e giunta rinviati a giudizio

Catania, ex sindaco Bianco e giunta rinviati a giudizio. Il Gup Pietrò Currò ha rinviato a giudizio l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco.

Assieme a lui la sua giunta in carica tra il 2013 e il 2018 e l’allora collegio dei revisori dei conti.

Il procedimento riguarda il buco di bilancio del Comune di Catania, che si trova in dissesto finanziario.

Le persone che il prossimo 16 settembre dovranno comparire davanti alla prima sezione del Tribunale monocratico sono 29.

Per la prima udienza del processo sono costituiti come parti civili il Comune di Catania, la Cgil e l’Ugl.

La Procura contesta loro il falso ideologico per avere, tra l’altro, «falsamente attestato la veridicità delle previsioni di entrata»,

anche se «consapevoli della loro sovrastima» e per avere «dolosamente omesso l’iscrizione nell’atto contabile di somme sufficienti a finanziare gli ingenti debiti fuori bilancio».

L’inchiesta si è basata su indagini del nucleo di Polizia economica finanziaria della guardia di finanza di Catania.

Le indagini sono coordinate dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Agata Santonocito e dai sostituti Fabio Regolo e Fabio Saponara.

Gli atti dell’inchiesta sono stati trasmessi anche alla Corte dei conti della Sicilia.

Corte che ha condannato Enzo Bianco al risarcimento del Comune per 48 mila euro e disposto l’interdittiva legale per 10 anni, contro cui è stato presentato ricorso.

Con l’ex sindaco sono stati condannati la sua giunta in carica tra il 2013 e il 2018 e l’allora collegio dei revisori di conti «per avere contribuito al verificarsi del dissesto finanziario» dell’Ente.

Gli assessori hanno avuto condanne da 14 mila fino a 51 mila euro.

Per i revisori dei conti l’interdittiva disposta per cinque anni. E’ pendente il ricorso per tutte le posizioni.

Enzo Bianco, in merito al giudizio dell’ex sindaco di Catania e della sua ex giunta per il buco di bilancio del Comune afferma:

«Prendiamo atto, con il dovuto rispetto, della decisione del Giudice dell’udienza preliminare:

avremo modo, speriamo presto, di dimostrare l’assoluta correttezza del comportamento mio e della Giunta davanti al Tribunale».

Aggiunge Bianco:

«Abbiamo ereditato nel 2013 una città in ginocchio, assai diversa da quella lasciata nel 2000; già in pre-dissesto dichiarato dalla Giunta Stancanelli; con molta polvere (debiti fuori bilancio) nascosta sotto il tappeto.

«Ci siamo adoperati (anche contro il nostro interesse personale) per evitare ai catanesi i danni del dissesto».

Spiega l’ex sindaco:

«La stessa Corte dei Conti (Sezione Controllo) ha riconosciuto che negli anni della mia ultima sindacatura sono stati ottenuti importanti risultati in termini di riduzione della spesa».

l’ex amministratore evidenzia:

«Abbiamo la serenità di esserci adoperati, nei limiti delle responsabilità che competono al livello politico-amministrativo, per il bene della Città».

Enzo Bianco Infine chiosa:

«E lo dimostreremo pienamente a settembre nel corso del dibattimento».

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