Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei

L'ultima vittoria del Palermo al "Massimino" risaliva al 2007. Adesso il Catania dista dodici punti dal terzo posto in classifica.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei. In dieci uomini dopo la doppia ammonizione di Marconi, il Palermo mostra più carattere nel ritorno del derby di Sicilia. Il Catania pecca di sfortuna ma incide altrettanto poco.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei. Torna al “Massimino” il derby di Sicilia fra Catania e Palermo nella ventottesima giornata di Serie C.

La formazione etnea scende in campo con il 3-4-3. In porta titolare Alessandro Confente.

Nel tridente difensivo mister Raffaele conferma Tommaso Silvestri e Simone Sales,

quest’ultimo al ritorno dopo la squalifica, ai lati con Antonio Giosa in mezzo.

Sulle corsie esterne spazio ai terzini Luca Calapai e Giovanni Pinto,

mentre a centrocampo il tecnico rossazzurro punta ancora su Nana Welbeck e Jacopo Dall’Oglio dal primo minuto.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei
foto Riccardo Caruso

Nel reparto offensivo titolare il capocannoniere etneo Manuel Sarao supportato dagli esterni Francesco Golfo e Andrea Russotto.

Anche per il Palermo il tecnico in seconda Giacomo Filippi adotta lo stesso modulo a specchio.

Tra i pali conferma per Alberto Pelagotti,

mentre in difesa titolari i laterali Michele Somma e Ivan Marconi assieme al centrale Andrea Palazzi.

Sulla mediana spazio all’ex Reggina Francesco De Rose e Gregorio Luperini,

con Andrea Accardi e Nicola Valente sulle fasce per dare spinta alle manovre in fase di ripartenza.

Infine nell’attacco rosanero chance da titolare per il centravanti classe 2000 Lorenzo Lucca,

aiutato sugli esterni da Andrea Silipo e Roberto Floriano.

Come da pronostico il derby di Sicilia assume sin da subito ritmi molto intensi su entrambi i fronti,

con le due squadre che si rendono aggressive nei contrasti a uomo e mettono subito in atto un approccio propositivo.

Sebbene sia il Palermo ad aprire le danze dopo un colpo di testa di Lucca a pochi istanti dal fischio d’inizio,

anche il Catania dimostra di essere in partita,

come avviene al secondo minuto sul guizzo di Calapai con un tiro-cross che carambola in corner grazie alla deviazione di Pelagotti.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei
foto Riccardo Caruso

Inoltre i rossazzurri insistono al minuto 12 quando, nel corso di una ripartenza degli etnei,

Pinto recupera il pallone sotto porta e calcia una conclusione tesa verso lo specchio,

ma il portiere rosanero anche stavolta si rivela reattivo e respinge in calcio d’angolo.

Allo stesso tempo pericolosa è l’avanzata del Palermo al ventiduesimo,

minuto in cui Marconi calibra da fuori area il tiro sotto al sette al volo colpendo però la traversa,

seguito dalla ribattuta fuori misura in offisde di Silipo che il direttore di gara fischia prontamente.

Anche al minuto 26 la formazione palermitana ribadisce il suo concetto di dinamismo quando Lucca,

ricevendo palla dalle retrovie amiche, tenta la sassata insidiosa dalla lunga distanza che si esaurisce di un soffio al di là della linea.

Quando scocca la prima mezz’ora di gara si accendono gli animi fra le due compagini a seguito di un intervento falloso di Marconi su Sarao,

i quali accennano un confronto polemico che termina con l’ammonizione per entrambi.

Santana sentenzia gli etnei
foto Riccardo Caruso

Tuttavia passano solo cinque minuti da questo episodio che il Palermo rimane in dieci uomini a causa della doppia ammonizione di Marconi che,

nel tentativo di rubare una palla aerea, colpisce pericolosamente Russotto,

rimediando un’espulsione rischiosa per i rosanero.

Così il Catania approfitta della situazione di superiorità numerica e si lancia nell’area avversaria al minuto 37 quando,

sugli sviluppi di un corner, Giosa sbuca dalla marcatura avversaria e colpisce con veemenza,

spedendo la sfera di poco a lato del palo destro e impensierendo Pelagotti.

Dopo il brivido del difensore etneo, i rossazzurri tengono lo stesso atteggiamento al minuto 43 con Golfo,

il quale tenta il tiro rasoterra da lontano trovando però la facile parata del portiere palermitano.

Al rientro dagli spogliatoi le due squadre replicano lo stesso approccio alla gara con gli assetti tattici del primo tempo.

Infatti anche nel secondo tempo si evidenzia grande intensità e agonismo in campo,

con il Catania che si esprime maggiormente rispetto ai rosanero come nell’occasione del minuto 46,

quando Russotto calibra il tiro all’angolino colpendo però il palo.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei
foto Riccardo Caruso

Inoltre gli etnei proseguono sulla stessa linea anche al minuto 50 con lo stesso Russotto che,

correndo sulla fascia sinistra impegna nella respinta Pelagotti sul tiro a tu per tu,

respinta che poi Welbeck non capitalizza sulla ribattuta fatale.

Aumentano le incursioni etnee, aumentano le azioni di ripiego difensivo del Palermo,

soprattutto in occasione della conclusione potente di Dall’Oglio al minuto 52 che Pelagotti neutralizza in due tempi,

e dopo il colpo di testa di Sarao quattro minuti più tardi che porta mister Filippi a correre ai ripari con alcune sostituzioni.

Così il tecnico rosanero sceglie di dare spazio a Santana e Crivello al posto di Silipo e Valente.

Ed effettivamente i cambi del Palermo si rendono efficaci al minuto 60 quando la squadra rosanero concretizza il vantaggio.

In questa occasione, infatti, il Palermo opera una ripartenza pericolosa in cui Santana,

recuperando palla al limite a seguito di una carambola sotto porta,

stoppa la sfera e al volo svezza all’angolino alto dove Confente non può arrivare in tuffo,

siglando così la rete dello zero a uno, la prima personale in stagione.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei
foto Riccardo Caruso

A questo punto mister Raffaele prova a cambiare le carte in tavola sostituendo Rosaia e Di Piazza per Sales e Welbeck,

aumentando così le forze fresche per lo sprint in attacco.

La reazione del Catania si verifica al minuto 64 con Russotto,

il quale prova la conclusione a giro che Pelagotti svirgola leggermente in calcio d’angolo accarezzando la traversa.

Inoltre al minuto 73 è Dall’Oglio a mettersi in mostra sulla sponda etnea con una punizione che sfiora nuovamente la traversa.

In questi frangenti del match il Palermo appare più disteso in campo rispetto ai minuti nevrotici dopo il break,

mantenendo saldo il vantaggio con una chiusura difensiva più serrata,

mentre il Catania prova a ribaltare il match intensificando la fase offensiva e il pressing oltre la propria metà campo.

Tant’è vero che al minuto 78 mister Raffaele si gioca l’ultimo slot dei cambi inserendo Reginaldo e Albertini per Golfo e Calapai,

schierando dunque due punte centrali e due esterni d’attacco.

In seguito gli etnei mancano clamorosamente l’occasione del pareggio all’ottantaduesimo,

minuto in cui Russotto sul cross di Di Piazza sferra un colpo di testa ben calibrato che però termina sulla traversa,

il secondo palo del match colpito dall’esterno rossazzurro.

La formazione etnea, inoltre, non si arrende nemmeno al minuto 86 quando Reginaldo supera la difesa avversaria con un tiro da fuori,

ma Pelagotti, vigile tra i pali rosanero, respinge in corner la conclusione velenosa.

Sullo scadere dei novanta minuti Reginaldo intimorisce ma non condanna i rosanero al minuto 92 con un tiro di prima in girata sotto porta,

che tuttavia finisce sugli spalti senza una traiettoria delineata.

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei
foto Riccardo Caruso

Ciononostante, anche dopo i cinque minuti di recupero le due squadre non sconvolgono il risultato.

Dunque il Catania rimedia una sconfitta pesante nel ritorno del derby di Sicilia,

non riuscendo a recuperare lo svantaggio e manifestando qualche lacuna nella condizione fisica del collettivo,

mentre il Palermo esce trionfante dal “Massimino” nonostante l’inferiorità di giocatori in campo,

portando casa, oltre ai tre punti, anche una ventata di serenità dopo l’esonero di mister Boscaglia sulla panchina rosanero.

CATANIA-PALERMO 0-1

CATANIA (3-4-3): Confente; Silvestri, Giosa, Sales (62′ Rosaia); Calapai (78′ Albertini), Dall’Oglio, Welbeck (62′ Di Piazza), Pinto (71′ Manneh); Golfo (78′ Reginaldo), Sarao, Russotto.

A disp. di Raffaele: Santurro, Claiton, Albertini, Izco, Maldonado, Rosaia, Manneh, Reginaldo, Volpe, Di Piazza, Vrikkis.

PALERMO (3-4-3): Pelagotti; Somma, Palazzi (80′ Peretti), Marconi; Accardi, De Rose, Luperini, Valente (54′ Crivello); Silipo (54′ Santana), Lucca, Floriano (62′ Broh).

A disp. di Filippi: Fallani, Marong, Peretti, Martin, Broh, Santana, Crivello, Rauti.

ARBITRO: Matteo Marcenaro (Genova)

AMMONIZIONI: Sarao (CT), Marconi (PA), Sales (CT), Pinto (CT), Santana (PA), Pelagotti (PA), Accardi (PA)

ESPULSIONI: Marconi (PA)

RECUPERO: 2′ p.t.; 5′ s.t.

MARCATORI: 60′ Santana (PA)

Catania-Palermo 0-1, Santana sentenzia gli etnei.

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