Covid-19 in Sicilia, 1.249 contagi e 41 i morti

Scende in Sicilia la percentuale di positivi. Ricoveri in ospedale solo 9 in più. Catania resta la provincia più colpita dal covid-19

Covid-19 in Sicilia, 1.249 contagi e 41 i morti. I test sono circa 7.700. Rimane uguale il numero di nuovi casi ma con mille tamponi in più di ieri.

Covid-19 in Sicilia, 1.249 contagi e 41 i morti

Covid-19 in Sicilia, 1.249 contagi e 41 i morti. Simile a ieri il numero dei nuovi casi, 1.249 (nove in meno, per la precisione), su una quantità maggiore di tamponi, circa 7.700 (contro i 6.400 di ieri).

Scende dunque la percentuale di positivi: 16,2% (ieri 19,6%).

Le persone ricoverate in ospedale solo 9 in più, due delle quali in terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 447.

Covid-19 in Sicilia, 1.249 contagi e 41 i morti

Ecco i nuovi contagiati per provincia:

434 a Catania; 413 a Palermo; 160 a Ragusa; 101 a Siracusa; 45 a Messina; 44 a Caltanissetta; 34 a Enna; 14 a Trapani e 4 ad Agrigento.

Italia supera la soglia delle 50 mila vittime.

Secondo i dati del ministero della Salute il numero dei morti è arrivato a 50.453, con un incremento rispetto a ieri di 630. Sabato l’aumento era stato di 562.

I nuovi positivi al covid, circa 5.400 meno di ieri sono 22.930, e dall’inizio dell’emergenza complessivamente il numero arriva a 1.431.795.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 148.945 tamponi, circa 40mila meno di ieri.

Dai dati emerge inoltre una sostanziale stabilità del rapporto tra positivi individuati e tamponi effettuati: è al 15,3%, mentre domenica era al 15%.

Il bollettino del ministero della Salute indica che a livello territoriale è ancora la Lombardia a far segnare il maggior incremento, con 5.289 casi in un giorno.

Seguono Veneto con 2.540 positivi; Emilia Romana 2.347; Lazio 2.341 e Campania 2.158. Aumenti a quattro cifre anche in Piemonte, Toscana e Sicilia.

Covid-19 in Sicilia, 1.249 contagi e 41 i morti

Dall’inizio della seconda ondata, per la prima volta, calano positivi. Sono 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.

La forte diminuzione dei malati è dovuta all’uscita dall’isolamento domiciliare di 9.525 persone nelle ultime 24 ore.

Domenica erano 767.867 gli italiani in quarantena, oggi sono 758.342.

I dimessi e i guariti dall’inizio dell’emergenza sono invece 584.493, con un incremento di 31.395 rispetto alla giornata di domenica.

Tornano a scendere i ricoveri in terapia intensiva.

Secondo il bollettino del ministero della Salute i nuovi ingressi sono 9 calcolati nelle ultime 24 ore, mentre ieri erano 43, per un totale che si attesta a 3.810.

Sale invece l’incremento dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali.

Oggi si contano 34.697 persone, con un incremento rispetto di 418, quasi il doppio di domenica (+216).

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