Raffaele: “Domani partita di cuore” – intervista video

Raffaele suona la carica: "Abbiamo l’obbligo e la cattiveria di credere in noi stessi perché abbiamo anche delle qualità".

Raffaele: "Domani partita di cuore" - intervista video. Nell'odierna conferenza pre-gara a Torre del Grifo l'allenatore etneo analizza l'entità del match di domani sera. Soddisfa la crescita di Pecorino, sarà di nuovo difesa a quattro.

Raffaele: “Domani partita di cuore” – intervista video

Raffaele: “Domani partita di cuore” – intervista video. Alla vigilia del recupero serale al “Massimino” contro la Vibonese,

l’allenatore etneo Giuseppe Raffaele è intervenuto ai microfoni del Calcio Catania per analizzare i dettagli della gara di domani,

gara in programma alle ore 20 e 30.

In occasione della sfida contro la formazione calabrese, il tecnico rossazzurro dovrà ancora fare a meno di Manneh, convocato in nazionale gambiana,

mentre nel reparto degli indisponibili spiccano i nomi di Santurro in porta, Pellegrini e Tonucci in difesa,

Vicente a centrocampo e dell’attaccante Piccolo.

Secondo le parole di Raffaele, tuttavia, potrebbero essere schierabili Claiton e Silvestri,

a seconda dell’esito degli accertamenti da fare nella mattinata di domani.

Stesso discorso per Pinto, alle prese con i postumi di un contrasto duro con Diakite, secondo quanto affermato dall’allenatore etneo.

Lo stesso Raffaele non nasconde che ci siano lacune da colmare in ambito offensivo,

motivando come alla base di tali difficoltà si trovi la differenza di preparazione atletica tra i componenti.

Infatti, secondo il tecnico rossazzurro, la priorità per la gara di domani riguarderebbe proprio la condizione fisica ottimale del collettivo.

Altro elemento in risalto nelle ultime gare del Catania è la diversa reattività tra primo e secondo tempo,

reattività poco visibile all’inizio e invece piano piano presente soltanto alla ripresa dei secondi quarantacinque minuti.

In base alle parole di Raffaele, questa ambiguità di approccio sarebbe scandita non solo da una preparazione più omogenea a inizio campionato,

ma anche dall’assenza di alcuni giocatori importanti nel corso della stagione a causa dei diversi infortuni.

Ad ogni modo, per Raffaele il segreto sta nel recuperare prima di tutto una maggiore concentrazione e cattiveria agonistica.

Queste le parole dell’allenatore rossazzurro:

“Le difficoltà offensive della squadra sono oggettive: Sarao l’abbiamo avuto le prime tre partite e poi si è bloccato,

Reginaldo ha avuto il Covid-19 ed è rientrato adesso”.

“In parecchi non hanno fatto la preparazione con noi, Emmausso è arrivato a preparazione conclusa,

quindi ci sono delle situazioni che ci hanno un po’ frenato nell’avere gli attaccanti al massimo”.

Sottolinea Raffaele:

“Mi consolo con la crescita di Pecorino e col fatto che Sarao, anche se non al 100%, si è riaggregato ed è disponibile,

in queste due partite può darci una mano”.

“Aspettiamo il rientro di Piccolo e vediamo, dobbiamo essere bravi nel dare il 100% aspettando che questi giocatori arrivino al massimo”.

Differenza di reattività tra i due tempi in partita:

“Abbiamo fatto un inizio di campionato dove siamo stati catapultati velocemente nel campionato,

abbiamo avuto una preparazione particolare e l’inizio ci ha dato fiducia e risultati,

poi piano piano si sono pagate situazioni per la maggior parte fisiche da parte giocatori importanti”.

E analizza:

“Avevamo trovato una tenuta difensiva abbastanza equilibrata e consistente dal punto di vista dell’organizzazione”.

Raffaele: "Domani partita di cuore" - intervista video

Prosegue Raffaele:

“Non arrivando questi risultati piano piano abbiamo perso certezze che avevamo acquisito velocemente,

però, visto che questo periodo non ci ha dato punti,

dobbiamo essere bravi a trovare gli argomenti quantomeno di maggiore concentrazione, cattiveria,

per non pagare l’episodio o la prestazione di Teramo dove abbiamo fatto un secondo tempo fatto bene e un primo tempo giocato alla pari con loro”.

L’allenatore etneo specifica:

“Poi, se non viene il risultato, è normale che bisogna riflettere”.

Qualche dettaglio sul modulo di domani sera:

“In questo periodo iniziale di campionato è difficile anche parlare di moduli, anche perché devo confrontarmi con l’esito dei tamponi,

con gli infortuni, con quelle che saranno le condizioni di qualche giocatore che esce dalla partita”.

Ma annuncia:

“Sappiamo che abbiamo delle problematiche in difesa, in questo momento la difesa a quattro è obbligatoria”.

L’importanza della forma fisica del collettivo etneo:

“Abbiamo lavorato ma l’importante è che ci siano quantomeno i giocatori in buona condizione in determinati ruoli,

perché poi si fa fatica se l’emergenza è totale in alcuni ruoli”.

Conclude Raffaele:

“Domani non sarà una partita solo di tattica e tecnica, deve essere anche di voglia, di cuore,

di determinazione e riprendere la corsa così da vedere il cielo di nuovo azzurro”.

“A dicembre si cominceranno a vedere i veri valori del campionato”.

E chiosa:

“La continuità si troverà fra un mese, verso dicembre, a novembre di solito si comincia a vedere una squadra organizzata”.

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