TAGLIO VITALIZI, COSTITUITA COMMISSIONE ARS

il presidente Musumeci afferma di essere favorevole ai tagli, ma non si intrometterà perché la decisione dipende dalle scelte del Parlamento Siciliano

Taglio vitalizi, costituita commissione Ars. La Commissione è stata designata dalla Conferenza dei Capigruppo e sarà chiamata a redigere un apposito testo di legge.

TAGLIO VITALIZI, COSTITUITA COMMISSIONE ARS

Taglio vitalizi, costituita commissione Ars. La compagine Forza Italia designa Stefano Pellegrino come proprio componente a sedere al tavolo della commissione parlamentare che si dovrà occupare del taglio ai vitalizi agli ex deputati dell’Ars.

La nomina si concretizza in seguito all’annuncio della creazione all’Ars della Commissione parlamentare speciale in materia di contenimento della spesa relativa agli assegni vitalizi per i deputati cessati dal mandato.

La Commissione è stata designata dalla Conferenza dei Capigruppo e sarà chiamata a redigere un apposito testo di legge. La nomina di Pellegrino è stata decisa dal capogruppo di Forza Italia all’Ars Giuseppe Milazzo.

Lo stesso Milazzo dichiara: «Abbiamo individuato Pellegrino la figura più autorevole e competente per una tematica così importante e sentita dai cittadini. Affidiamo a lui questo compito, consapevoli che saprà svolgerlo con grande capacità ed esperienza».

Sarà, quindi, competenza del Parlamento Siciliano varare la norma che stabilirà come e se ridurre gli stessi Taglio vitalizi, costituita commissione Arsvitalizi degli ex consiglieri regionali.

Intanto, la vicenda del taglio dei vitalizi agita la scena regionale già da tempo con un continuo botta e risposta fra Miccichè e l’opposizione 5 stelle e dal componente del Consiglio di Presidenza dell’Ars Giancarlo Cancelleri.

Da aprile, per effetto di una norma nella finanziaria nazionale, il rifiuto dell’Ars di tagliarli comporterà una decurtazione delle risorse da parte del ministero pari agli importi del mancato taglio.

Frattanto, il presidente Musumeci afferma di essere favorevole ai tagli, ma non si intrometterà perché la decisione dipende dalle scelte del Parlamento Siciliano.

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