CATANIA POTENZA 1-1, PRIMO PAREGGIO AL ‘CIBALI’

Il Catania ospita il Potenza allo stadio “Angelo Massimino”. Esordio per Walter Novellino sulla panchina rossoazzurra.

Catania-Potenza 1-1, primo pareggio al ' Cibali '. I rossoazzurri evitano di subire la sconfitta in casa e conquistano un punto tanto sudato quanto equo. Complice la reviviscenza messa in pratica dal secondo tempo in poi grazie alla quale è avvenuta un’offensività di gioco pressante e proficua.

CATANIA POTENZA 1-1, PRIMO PAREGGIO AL ‘CIBALI’

Catania-Potenza 1-1, primo pareggio al ‘ Cibali ‘. Il Catania ospita il Potenza allo stadio “Angelo Massimino”. Esordio per Walter Novellino sulla panchina rossoazzurra a seguito dell’esonero di Andrea Sottil.

Il tecnico di Montemarano adotta il 4-3-3 senza sconvolgere esageratamente l’assetto della formazione etnea finora mantenuto. Confermato Matteo Pisseri tra i pali aiutato dal quartetto difensivo composto da Giuseppe Carriero adattato sulla fascia sinistra e da Joel Baraye sulla corsia opposta, mentre ancora titolare la coppia Aya-Silvestri al centro.

Catania-Potenza 1-1, primo pareggio al ' Cibali 'Sulla mediana torna titolare Giuseppe Rizzo assieme a capitan Biagianti a sostegno del regista arretrato Francesco Lodi. Nel reparto offensivo spazio da titolare al centravanti Davis Curiale accompagnato dagli esterni Kalifa Manneh e Federico Angiulli, quest’ultimo spostato in posizione offensiva. Prima convocazione per il nuovo portiere Lorenzo Bardini.

Sull’altra sponda il Potenza di Giuseppe Raffaele scende in campo con il 3-5-2. Assente l’estremo difensore ex Catania Raffaele Ioime, dunque posto da titolare assegnato a Sebastian Breza. Tridente difensivo composto da Simone Sales, Antonio Giosa e Borges Emerson, classe 1980.

A centrocampo corsie affidate a Giuseppe Coccia e Antonio Sepe, mentre sulla mediana riflettori puntati su Antonio Matera e Manuel Ricci a supporto del trequartista Leandro Guaita. A contrastare la difesa avversaria dominio di campo concesso al duo formato da Carlos Franca e Facundo Lescano.

Sugli spalti del “Cibali” assente buona parte dei sostenitori etnei a seguito della dichiarazione di sciopero da parte delle Curve, mentre nel settore ospiti si nota la preponderante presenza di circa quattrocento tifosi rossoblu.

Con l’aiuto dei propri tifosi, il Potenza si rende subito pericoloso con una deviazione sfortunata di Lescano al terzo minuto.

Al minuto 16 il Catania conquista un calcio di rigore dopo un fallo ai danni di Manneh. Sul dischetto si presenta Lodi che tuttavia non riesce ad insaccare il pallone in rete rimediando la parata facile di Breza.

L’eccessivo nervosismo in campo e il pressing dei rossoblu mettono in difficoltà gli etnei che rischiano di subire lo svantaggio a trenta minuti dall’inizio del match a causa di un maldestro retropassaggio di testa da parte di Silvestri verso Pisseri successivamente allontanato dalla porta con una smanacciata del portiere catanese.

Nonostante la tensione si tagli col coltello, al minuto 35 il Potenza approfitta degli sviluppi di un calcio di punizione con Giosa il quale, lasciato solo dalla difesa rossoazzurra, stacca di testa e trasforma il cross aereo in gol portando in vantaggio i lucani.

Al rientro dagli spogliatoi si evidenza una fase di rivitalizzazione grazie alla sostituzione di Di Piazza al posto di Angiulli ad opera di Walter Novellino.

Al quarantottesimo minuto avviene un doppio colpo di testa da parte di Aya e successivamente Biagianti che si alza di poco Catania-Potenza 1-1, primo pareggio al ' Cibali 'all’angolino.

Il Catania intensifica le azioni offensive e si rende particolarmente insidioso in area avversaria dal minuto 52 in cui Breza blocca sulla linea di porta il colpo di testa potente di Silvestri.

I rossoazzurri sprecano l’occasione del pareggio al sessantesimo minuto con Curiale che manca l’aggancio fatale sotto porta sul passaggio rasoterra di Di Piazza.

Il gioco offensivo del neoallenatore etneo trova la sua applicazione positiva al settantaquattresimo, minuto in cui Marotta si libera sulla corsia esterna e propone un tiro-cross rasoterra in area che viene messo in rete da Di Piazza. Così l’esterno originario di Partinico permette al Catania di pareggiare i conti.

L’ultima occasione importante della gara si verifica al minuto 91 con Genchi il quale, subentrato a Franca all’ottantaduesimo, tira un siluro che impensierisce Pisseri ma senza ulteriori riscontri positivi.

Dunque il Catania evita di subire la sconfitta in casa e conquista un punto tanto sudato quanto equo. Complice la reviviscenza messa in pratica dal secondo tempo in poi grazie alla quale è avvenuta un’offensività di gioco pressante e proficua.

 

CATANIA-POTENZA 1-1

 

CATANIA (4-3-3): Pisseri, Carriero, Aya, Silvestri, Baraye; Rizzo, Lodi, Biagianti; Manneh (89′ Liguori), Curiale (62′ Marotta), Angiulli (46′ Di Piazza).

A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Marchese, Valeau, Bucolo, Llama, Liguori, Brodic, Marotta, Di Piazza.

 

POTENZA (3-5-2): Breza, Sales, Giosa, Emerson; Coccia, Guaita (57′ Piccinni), Matera (82′ Coppola), Ricci (67′ Dettori), Sepe; Franca (82′ Genchi), Lescano (67′ Bacio Terracino).

A disp. di Raffaele: Mazzoleni, Di Somma, Di Modugno, Panico, Dettori, Coppola, Piccinini, Bacio Terracino, Murano, Genchi, Longo.

 

ARBITRO: Davide Miele (Torino)

 

AMMONIZIONI: Rizzo (CT), Curiale (CT), Ricci (PZ), Sales (PZ), Carriero (CT), Breza (PZ), Coppola (PZ)

 

ESPULSIONI: Carriero (CT)

 

RECUPERO: 2’ pt.; 5′ st.

 

MARCATORI: 35’ Giosa (PZ), 74′ Di Piazza (CT)

 

 

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