CATANIA NON MERITAVA DI PERDERE

sassuolo-catania 2-1

Catania non meritava di perdere. Nonostante la mancata vittoria al “Mapei Stadium”, il Catania torna a casa con una sconfitta costruttiva, dimostrando di poter competere anche con rose di un certo livello appartenenti a categorie superiori.

CATANIA NON MERITAVA DI PERDERE

Catania non meritava di perdere. Dopo aver riposato lo scorso turno in campionato, il Catania si prepara ad affrontare il Sassuolo nel quarto turno di Coppa Italia 2018/19 al “Mapei Stadium – Città del Tricolore” di Reggio Emilia. Il match rappresenta un ottimo esempio di confronto tra due squadre di categoria differente ma piene di spirito agonistico.

Catania non meritava di perdereI neroverdi allenati dal tecnico ex rossoazzurro Roberto De Zerbi scendono in campo con un 4-3-3 colmo di turnover: la porta emiliana viene affidata al secondo portiere Gianluca Pegolo, mentre in difesa confermati Federico Peluso e Cristian Dell’Orco sulle fasce e la coppia di centrale LemosMagnani, quest’ultimo rivelazione promossa dal mister De Zerbi. A centrocampo spazio a Manuel Locatelli e Filip Djuricic in posizione avanzata, mentre dominio in mediana concesso in toto alla bandiera Giangiacomo Magnanelli.

Reparto offensivo invece sorvegliato da Alessandro Matri e Marcello Trotta, entrambi sostenuti dall’ex Benevento nella scorsa stagione in Serie A Enrico Brignola.

In casa Catania il tecnico di Venaria Reale prova uno schema mai adottato nel corso del campionato consistente in un 4-3-1-2 ricco di sorprese. Oltre al quartetto difensivo composto da Tommaso Silvestri, Andrea Esposito, Joel Baraye e Luca Calapai, manca all’appello da titolare capitan Biagianti, sostituito da Rosario Bucolo e affiancato da Federico Angiulli e Giuseppe Rizzo.

In posizione d’attacco spazio a Davis Curiale e Maks Barisic, con lo sloveno stavolta schierato come seconda punta; parte dalla panchina Francesco Lodi, sostituito dall’ex Club Brugge Fran Brodic.Catania non meritava di perdere

Complice soprattutto il tifo manifestato dal settore ospiti rossoazzurro, il Catania parte con un piglio agonistico non da poco e, sin dai primi minuti, si presenta all’altezza della squadra avversaria. Tuttavia al 13’, a causa di un mancato fraseggio tra i difensori etnei, Matri ne approfitta e insacca il pallone in rete a tu per tu con Pisseri, portando gli emiliani in vantaggio.

La formazione rossoazzura prova a spingere il gioco in avanti grazie a uno strepitoso Baraye, il quale partecipa alle azioni offensive e riesce a chiudere le ripartene avversarie in poco tempo, tentando tra l’altro una conclusione da fuori area al 17’ che viene svirgolata da Lemos e rischia di rappresentare un pericolo per la difesa neroverde a causa di un rimpallo insidioso sul palo.

La risposta effettiva del Catania arriva al 41’ grazie a un sorprendente Brodic che, essendosi smarcato la difesa avversaria a ridosso dell’area, colpisce il palo interno della rete e realizza la rete del pareggio, sorprendendo l’estremo difensore Pegolo.

Al rientro dagli spogliatoi, le due squadre si contendono un equilibrio costante che non permette di evidenziare particolari occasioni pericolose. Passato il primo quarto d’ora dei novanta minuti, Brodic si mette di Catania non meritava di perderenuovo in mostra dopo aver colpito la traversa, aiutato da una serie di carambole concesse dalla difesa del Sassuolo ma mancando occasioni concrete.

Solo a dieci minuti circa dalla fine del match il ritmo di gioco si intensifica e le due occasioni propongono alternative vincenti al fine di chiudere il risultato ed evitare il prolungamento ai tempi supplementari.

In particolar modo, si distinguono Angiulli e Matri per l’incisività portata avanti in zona d’attacco. All’80’ avviene la svolta della gara: Matri riesce a beffare Esposito e tira una cannonata prontamente respinta da Pisseri che, nonostante il gesto miracoloso, viene recuperata da Locatelli, il quale ne approfitta a porta vuota ed allunga le distanze sul punteggio di 2-1.

Nonostante la mancata vittoria al “Mapei Stadium”, il Catania torna a casa con una sconfitta costruttiva, dimostrando di poter competere anche con rose di un certo livello appartenenti a categorie superiori.

 

SASSUOLO-CATANIA 2-1

 

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Lemos, Magnani, Peluso (64′ Lirola); Brignola, Magnanelli, Locatelli, Dell’Orco; Djuricic (64′ Di Francesco); Matri (84′ Bourabia), Trotta. A disp.: Satalino, Consigli, Rogerio, Sensi, Duncan, Odgaard, Berardi, Babacar. All. De Zerbi.

CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Calapai, Silvestri, Esposito, Baraye; Bucolo, G. Rizzo (59′ Biagianti); Barisic (67′ Manneh), Angiulli, Brodic; Curiale (76′ Marotta). A disp.: Pulidori, Aya, Ciancio, Scaglia, Lovric, Lodi, Mujkic, Vassallo. All. Sottil.

ARBITRO: Rapuano di Rimini (Sechi-Pagnotta)

MARCATORI: 14′ Matri, 41′ Brodic, 80′ Locatelli

AMMONITI: Peluso (S), Silvestri (C), Brignola (S).

RECUPERO: 1’ pt.; 3’ st.

Martino Schillaci

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