NOMINE MANAGER SANITÀ, NESSUNO SLITTAMENTO

La Sicilia è la seconda regione d’Italia ad applicare la legge Lorenzin

Nomine manager Sanità, nessuno slittamento. L’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, smentisce la proroga al 20 dicembre: saranno pubblicate le short list e subito dopo le nomine.

NOMINE MANAGER SANITÀ, NESSUNO SLITTAMENTO

Nomine manager Sanità, nessuno slittamento. L’assessore per la salute Ruggero Razza smentisce le notizie che sono state diffuse nelle ultime ore e conferma che saranno pubblicate le short list dalle quali poi si valuterà la scelta dei manager.

A causa di un problema tecnico nei criteri del bando, problema legato alla interpretazione della legge Lorenzin, si era diffusa la notizia di un rinvio di 45 giorni. Su questo il Movimento 5 stelle era intervenuto duramente mettendo in dubbio le difficoltà tecniche e lasciando intendere possibili ingerenze della politica.

Ma nulla di tutto questo sembra rispondesse al vero tanto da indurre Razza a smentire e chiarire: «Ancora una volta il Movimento 5 Stelle ha perso l’occasione di tacere. Avevo detto che entro il 31 ottobre sarebbero state pubblicate le rose dei candidati e così sarà – conferma l’assessore per la salute – Il resto sono chiacchiere inutili da bar».

L’assessore Razza, continua: «Stupisce che i deputati grillini dimentichino così velocemente quello che ci siamo detti in VI Nomine manager Sanità, nessuno slittamentocommissione solo la scorsa settimana. Quando ho riferito che il lavoro della commissione valutatrice era prossimo a concludersi e che il termine previsto dalla legge 5 sulla prorogatio dei commissari avrebbe consentito di concludere anche l’iter di nomina. Ma loro sono fatti così: devono alzare polveroni inutili e poi vengono puntualmente smentiti dai fatti».

Quindi dalle dichiarazioni è chiaro, nessuno slittamento delle nomine e nessuna proroga dei commissari fino al 20 dicembre.

La Sicilia è la seconda regione d’Italia ad applicare la legge Lorenzin che introduce questo nuovo sistema teso ad ottenere maggior trasparenza e maggiore qualità dei manager limitando la discrezionalità nelle nomine da parte della politica. La prima Regione è stata il Piemonte, adesso tocca alla Sicilia e dopo si inserirà anche la Toscana.

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