MALTEMPO IN SICILIA, LA CONTA DEI DANNI

Fiumi di acqua, fango, massi e detriti hanno invaso diverse zone della sicilia

Maltempo in Sicilia, la conta dei danni. Musumeci: ‘Situazione drammatica’. Intanto aumenta lo stato di allerta meteo. Previsti ancora temporali a Palermo e a Catania. Nell’aeroporto di Catania voli dirottati e ritardi. Bomba d’acqua tra Palagonia e Scordia, frane e salvataggi a Piazza Armerina mentre gli automobilisti sono in grande difficoltà.

MALTEMPO IN SICILIA, LA CONTA DEI DANNI

Maltempo in Sicilia, la conta dei danni. Rilevati disagi nell’isola, intanto aumenta di livello per tutta la Sicilia l’allerta meteo emanato dalla protezione civile per oggi: ‘giallo’ in tutta l’isola.

Previste in giornata: «precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie settori settentrionali. I fenomeni Maltempo in Sicilia, la conta dei dannisaranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento». Nel pomeriggio, inoltre, si annunciano: «venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali, specie zone occidentali, con mareggiate lungo le coste esposte».

Disagi nell’aeroporto di Catania. Nella città etnea la notte e all’alba è stata flagellata dalla pioggia, già placata nelle prime ore della mattina. All’aeroporto di Fontanarossa un violento temporale ieri ha provocato ritardi in arrivi e partenze e voli dirottati. Il Roma-Catania Alitalia Az 01751 delle 19.15 che è atterrato a Comiso, mentre il Ryanair da Bologna delle 19.40 ha fatto rotta per Palermo. Nell’aerostazione si sono registrati dei distacchi di energia elettrica.

I responsabili della Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania con una nota spiegano: «Si sono attivati automaticamente i gruppi elettrogeni, mentre l’illuminazione minima e i sistemi informatici non hanno subito stacchi in quanto alimentati dai gruppi di continuità. Il tempo tecnico di attivazione dei gruppi elettrogeni e di riavvio dell’illuminazione e la situazione è tornata alla normalità».

Analoga situazione a Palermo. Gli effetti del maltempo si sono arrivati anche nel capoluogo siciliano, con allagamenti in numerose zone della città e alberi caduti anche per il forte vento. Si tratta di un primo bilancio dei danni del nubifragio che si è abbattuto la notte scorsa.

Gravi disagi in via dell’Olimpo, alla Favorita, in via Bonanno a Montepellegrino. In via Falconara numerosi alberi si sono abbattuti sulla strada, anche sulle auto. Allagamenti si sono registrati in via Messina Marine e Ugo la Malfa. Interventi dMaltempo in Sicilia, la conta dei danniei pompieri per danni dal maltempo anche a Ficarazzi e a Campofelice di Roccella.

Vigili del fuoco e polizia locale in città hanno effettuato decine di interventi. Tombini scoperchiati in via Partanna Mondello e automobilisti in panne. I pompieri sono intervenuti anche in via Imera, a Borgo Nuovo, a Cruillas e a Pallavicino: in via della Parrocchia è caduto un palo dell’Amg.

Allagamenti notevoli sulla Catania-Gela. Una bomba d’acqua ieri pomeriggio si è abbattuta sulla statale Catania-Gela, tra Palagonia e Scordia. Sono caduti oltre 50 cm di pioggia. I detriti hanno colpito i mezzi in transito e il traffico è stato bloccato.

L’alluvione ha interessato una vasta zona per almeno tre chilometri. I vigili del fuoco hanno inviato squadre e sommozzatori per soccorrere gli automobilisti. Palagonia è uno dei territori colpiti due giorni fa in provincia di Catania dal violento nubifragio.

Non è stata risparmiata neanche Piazza Armerina comune in provincia di Enna. Un ‘fiume’ di acqua, fango, massi e detriti hanno invaso diversi quartieri. La violenza della pioggia ha fatto crollare il muro di una casa con tre persone che erano rimaste isolate nell’abitazione poi salvate dai pompieri. Cinque famiglie sono state fatte evacuare per precauzione. Molte auto sono state travolte dalla marea di acqua e fango.

Maltempo in Sicilia, la conta dei danniUna vettura è rimasta bloccata in un sottopasso allagato: gli occupanti sono riusciti a mettersi al sicuro. Un fulmine è la causa di un violento incendio in un capannone di una ditta edile, con fiamme alte oltre 10 metri che hanno distrutto due mezzi. Sul posto 6 squadre vigili del fuoco per spegnere il rogo. Decine le frane e gli smottamenti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Oggi scuole chiuse, lo ha deciso il sindaco Nino Cammarata, che ha invitato i cittadini, nonostante non piova, a non uscire di casa.

Per il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è una: «Situazione Drammatica». Intanto la Regione ha stanziato sei milioni di euro a favore delle Province e dei Comuni che hanno subito pesanti danni dall’alluvione di questi ultimi giorni. Questi sono i primi provvedimenti decisi dal governo regionale. Nello Musumeci, sottolinea: «La situazione è davvero difficile e drammatica, migliaia di aziende, soprattutto agricole, sono in ginocchio. Bisogna subito dare un segnale concreto, ai sindaci ed alla gente colpita, affinché non si sentano soli».

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*