OSPEDALE ACIREALE, MEDICO AGGREDITO AL CAPO

medico colpito alla testa

Ospedale Acireale, medico aggredito al capo. Ancora un’aggressione in un ospedale questa volta l’inquietante episodio è avvenuto in provincia di Catania. Sono intervenuti i carabinieri.Il direttore dell’Asp: «altro fatto gravissimo»

OSPEDALE ACIREALE, MEDICO AGGREDITO AL CAPO

Ospedale Acireale, medico aggredito al capo. Stamane un medico dell’ospedale di Acireale è stato colpito alla testa ripetutamente alla testa con le forbici da un paziente nel reparto di ortopedia. La vittima si trova ricoverato con la prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. L’arma è stata afferrata dal paziente di 45 anni dalla sala gessi dove era in attesa per una contusione a una caviglia.

I militari dell’arma di Acireale hanno arrestato l’aggressore per tentativo di omicidio. L’uomo è stato condotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip. Già da ieri i militari erano stati allertati per l’atteggiamento aggressivo dello stesso giovane, ma gli allarmi erano poi rientrati.

La ministra della Salute, Giulia Grillo è intervenuta dicendo: «Sono molto scossa. Fare il medico sta diventando un atto di eroismo ultimamente, soprattutto nei pronto soccorso».

Nel merito della vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza che ha detto: «Chi ha colpito il medico non può che essere definito criminale. L’episodio segna il livello di inciviltà che si può raggiungere se non si pone un argine a questa recrudescenza di violenza nei confronti dei camici».

Ospedale Acireale, medico aggredito al capoIl direttore generale dell’Asp Catania, Giuseppe Giammanco ha dichiarato: «E’ un fatto gravissimo che si aggiunge al novero dei casi di violenza ai danni di operatori del servizio sanitario».

Poi il dirigente del nosocomio ha tuonato: «Non ci sono ragioni o spiegazioni plausibili per simili atti che condanniamo in modo fermo. Mi sono accertato delle condizioni di salute del collega al quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Ringrazio i carabinieri per il pronto intervento che ha evitato conseguenze peggiori».

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