L’ITER DI BILANCIO E FINANZIARIA RISCHIANO DI FERMARSI ANCORA

Stamane è stato depositato alla commissione dei capigruppo un pacchetto di emendamenti con le note di variazione al bilancio approvato nei giorni scorsi dalla giunta Musumeci. Si pensa che questo passaggio possa rallentare ulteriormente gli steep stabiliti. Il termine ultimo per l'approvazione dello strumento finanziario e fissato perentoriamente entro il 30 di Aprile.

L’ITER DI BILANCIO E FINANZIARIA RISCHIANO DI FERMARSI ANCORA –

Rischia di saltare l’iter che si era prefissato la commissione dei capigruppo sui documenti contabili che prevedeva l’ok al bilancio e alla legge di stabilità nelle specifiche commissioni entro domani che doveva passare entro domani. Infatti all’Ars, stamane è stato depositato un pacchetto di emendamenti con le note di variazione al bilancio approvato nei giorni scorsi dalla giunta Musumeci.
L’argomento è stato evidenziato in aula dal deputato del Pd Antonello Cracolici il quale ha detto: «Da quel che ci risulta, venerdì scorso, la giunta ha approvato una corposa delibera di variazione alla legge di stabilità che però non è ancora stata trasmessa alle commissioni. A questo punto non c’è il tempo materiale per concludere il lavoro nelle commissioni di merito entro domani».
Successivamente è intervenuto nel merito anche il parlamentare del gruppo Misto, Cateno De Luca che ha affermato: «Ci sono norme che hanno una copertura finanziaria ‘farlocca’ e c’è un problema serio, serve chiarezza da parte della Presidenza che deve valutare con attenzione quali norme rendere ammissibili». Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars è intervenuto nel merito dicendo: «Capisco che il governo ha presentato i nuovi documenti con ritardo perché sono arrivati all’Ars solo oggi. La manovra va comunque approvata per legge entro il 30 aprile, invito pertanto le commissioni a lavorare il più possibile e provare comunque a rispettare il calendario stabilito».

Al termine, il presidente Miccichè ha deciso di convocare una nuova conferenza dei capigruppo nel pomeriggio per testare assieme ai responsabili il lavoro svolto. Intanto nel pomeriggio la Commissione Beni culturali dell’Ars ha bocciato all’unanimità l’articolo 14 della Finanziaria regionale che prevede l’accorpamento del Centro regionale per il catalogo e del Centro regionale per il Restauro, con la contestuale abolizione della loro autonomia finanziaria.
Intanto, il programma sull’iter della manovra economica prevede che le commissioni di merito concludano l’esame entro domani. Una volta raggiunto l’obiettivo si potrebbe passare tutto il lavoro alla commissione Bilancio che dovrebbe vidimare il testo entro venerdì in modo da permettere ai parlamentari in aula di esaminare il bilancio nelle sedute del 23 e del 24 aprile, e successivamente, dal 26, dedicarsi alla discussione fino all’approvazione definitiva della legge di stabilità entro il termine ultimo del 30 aprile. L’Assemblea Regionale Siciliana si riunirà nuovamente domani alle ore 16.

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