SGARBI E MUSUMECI SEPARAZIONE IN VISTA

Il presidente Musumeci non risponde agli sms dell’assessore alla cultura, E’ probabile che in settimana si possa insediare il nuovo.

 

 

SGARBI E MUSUMECI SEPARAZIONE IN VISTA –

A breve si potrebbe consumare il divorzio tra Musumeci e Sgarbi. Sarebbero ai ferri corti e presumibilmente nelle prossime ore l’avventura di Sgarbi nel governo regionale si potrebbe concludere.
I rapporti si sarebbero incrinati attraverso uno scambio di sms, precisamente la tensione si sarebbe acuita per le mancate risposte ai messaggi. Sgarbi invia sms al governatore per annunciare l’arrivo a Palermo di Guido Roberto Vitale, si tratta dell’avvocato d’affari che sarebbe interessato alla realizzazione del Tempio G di Selinunte, l’idea più suggestiva fra quelle che Sgarbi ha espresso in questi mesi. L’iniziativa avrebbe un costo di 39 milioni. Ma ai messaggi dell’assessore, che contenevano l’invito a incontrare Vitale, Musumeci non ha mai risposto. Cos’, con Vitale, a cena, è andato ieri il vicepresidente della Regione Gaetano Armao, ma i silenzi di Musumeci hanno irritato parecchio il critico d’arte, che ha così commentato sempre via sms: «La tua maleducazione – Sgarbi ha scritto a Musumeci – rimarrà a lungo nella mia memoria».
D’altronde, ieri pomeriggio, in conferenza dei capigruppo, l’assessore Totò Cordaro ha annunciato a nome del governo che Musumeci entro la fine della settimana darà il nome del nuovo assessore ai Beni culturali, convincendo così i grillini a rinviare la mozione di censura nei confronti di Sgarbi, che giace da diversi giorni all’Ars.
Sgarbi, appresa la notizia ha avuto una reazione d’impeto: “Io ho detto che sarei rimasto per qualche settimana ancora, finché la legge me lo consente: ci sono altri casi simili al mio, basti pensare a quello del presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, anche lui eletto al Senato. Ma se Musumeci vuole cacciarmi per offrire la mia testa ai grillini, faccia pure. Ma se così è, tolgo io prima il disturbo e mi dimetto. E il Tempio G Musumeci se lo fa con i suoi operai». Si potrebbe essere già alla conclusione della vicenda: l’annuncio, probabilmente, in mattinata, nel corso della conferenza stampa della mostra sulla Sicilia fiamminga.

 

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