ETNA, VIOLENTA ESPLOSIONE PAURA AD ALTA QUOTA, 10 FERITI

Tra i feriti anche un vulcanologo dell'Ingv. Le persone coinvolte sarebbero dieci di cui sei ricoverate in ospedale: tre a Catania e tre ad Acireale.

 

 

ETNA, VIOLENTA ESPLOSIONE PAURA AD ALTA QUOTA, 10 FERITI –

Etna in eruzione causa dieci feriti. Dopo una violenta esplosione che si è verificata mentre diverse persone erano a contatto fra lava e neve. Tra i coinvolti, un vulcanologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’evento si è verificato nei pressi del fronte lavico della zona Belvedere a circa 2700 metri di quota.
Secondo le prime notizie i feriti non sarebbero gravi. Le persone coinvolte sarebbero dieci di cui sei ricoverate in ospedale: tre a Catania e tre ad Acireale, come ha pubblicato l’Ansa. Per gli altri quattro solo qualche escoriazione. Si chiama Boris Behncke, il vulcanologo rimasto coinvolto nella circostanza. Lo stesso  con un post su Facebook rassicura sulle sue condizioni: «Io stesso ho ricevuto una piccola ferita in testa, ma sto assai bene».
Esperti vulcanologi spiegano: «Questo tipo di esplosione possono avvenire quando una colata lavica si muove sopra la neve che al contatto si scioglie». E ancora continuano: «Se si forma una pozza d’acqua che viene ricoperta dalla colata, l’acqua può tendere a vaporizzare e quindi a esplodere con violenza.
Marco Neri esperto Ingv commenta l’accaduto all’Ansa: «Sull’Etna attualmente ci sono diversi nostri colleghi impegnati in osservazioni e visure. Queste purtroppo sono cose che possono anche succedere». E ancora spiega: «Il fronte della colata lavica si deve osservare da vicino soprattutto quando scende più in basso, per tenere informata la protezione civile, che se lo ritiene opportuno, può fermare il flusso turistico. Adesso la colata ha raggiunto quota 2700 e poco più sotto, a quota 2500, c’è la funivia».
Intanto dal cratere di Sud Est avanza la colata lavica. Sempre dal nuovo cratere la notte scorsa, è stata osservata un’attività stromboliana. Intanto da stamane si registra una lieve emissione di cenere che al momento non ha conseguenze sul traffico aereo. La colata è già all’altezza dell’ex Torre del filosofo e continua ad espandersi in direzione sud-est.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*