CASO DI MENINGITE A PALERMO

Tranquillizza il responsabile del settore infettivologia dell’Asp di Palermo, Nicola Casuccio: “La donna è affetta da pneumococco. Nulla a che vedere con il più pericoloso meningococco.

 

 

CASO DI MENINGITE A PALERMO –

Panico in Sicilia. la paura si manifesta all’ospedale Cervello di Palermo. Per entrare nel settore di Infettivologia pazienti e familiari sono costretti a indossare le mascherine. La misura precauzionale è stata decisa dopo che, una paziente è stata ricoverata nel reparto ha manifestato i sintomi della meningite batterica. Dall’ospedale non rendono noti i dati della paziente ma ma potrebbe trattarsi di una donna di 70 anni.
Fonti ospedaliere, temono si tratti proprio di meningite batterica e che le condizioni della paziente sono serie ma non gravissime. Sono in corso gli accertamenti per risalire al ceppo dell’infezione e saranno le analisi a dare le risposte precise.
Sono già state sottoposte a profilassi tutte le persone che hanno avuto contatti con la donna nel periodo di possibile incubazione dell’infezione.
Tranquillizza il responsabile del settore infettivologia dell’Asp di Palermo, Nicola Casuccio: “La donna è affetta da pneumococco. Nulla a che vedere con il più pericoloso meningococco. In questi casi non c’è il rischio di infezione. I medici sono impegnati nella cura della donna che si trova, tuttavia, in condizioni serie”.
In tutta Italia, intanto, c’è il rischio che si esauriscano le scorte dei vaccini, soprattutto a Catania e Palermo dove sono stati presi d’assalto i centralini per le prenotazioni. Intanto, le scorte delle Asp sono ormai in esaurimento e si attende la consegna di una nuova partita da 8.800 dosi di vaccino quadrivalente. 
Da venerdì scorso le Asp cittadine hanno registrato un boom, con oltre duemila dosi somministrate in appena cinque giorni lavorativi. Per adesso l’Asp riesce a garantire circa 300-400 dosi giornaliere, in attesa che l’azienda produttrice rifornisca il centro di smistamento.

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