MUOS: LA STRUTTURA RESTA SOTTO SEQUESTRO

 

MUOS: LA STRUTTURA RESTA SOTTO SEQUESTRO –

Muos. Il Tribunale per il Riesame di Catania ha confermato l’impianto satellitare militare statunitense ubicato nella riserva di Niscemi, in provincia di Caltanissetta resta sotto sequestro. I magistrati di Catania confermano il provvedimento emesso il 1 aprile scorso dal gip di Caltagirone Salvatore Ettore Cavallaro, su richiesta del procuratore Giuseppe Verzera, che ha bloccato la prosecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto di telecomunicazione nella base americana. Contro il sequestro aveva presentato ricorso il ministero della Difesa, rappresentato dall’Avvocatura dello Stato. Il nuovo provvedimento prende in considerazione i provvedimenti emessi dal Tar di Palermo nel febbraio scorso che ha annullato tutti i permessi per realizzazione della struttura in un’aera sottoposta a vincoli di rispetto ambientali con inedificabilità assoluta. Il collegio che ha rigettato la richiesta di dissequestro è lo stesso che nel 2012 aveva annullato un analogo sequestro, quando ancora erano in vigore le autorizzazioni concesse dalla Regione. Non esistendo più i permessi non si pone il problema sulla legittimità delle autorizzazioni. Quindi per la Procura di Caltagirone è stata la svolta giudiziaria. Tesi al momento confermata anche dal Consiglio amministrativo regionale di Palermo, il secondo grado del Tar in Sicilia, che non ha ritenuto esistessero i presupposti per un’ordinanza che annullasse in via cautelare il provvedimento dei giudici amministrativi di primo grado. Il prossimo 8 luglio si svolgerà l’udienza nel merito davanti al Cga.

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