IMMIGRAZIONE: I SOPRAVVISSUTI DEL NUOVO NAUFRAGIO,”CI HANNO SPARATO”

Immigrazione. “I libici ci hanno sparato addosso appena lasciate le coste libiche”. Questo è quanto hanno riferito alcuni superstiti del naufragio avvenuto nel canale di Sicilia. E poi continua l’agghiacciante racconto: “Hanno ucciso due di noi, quando ci hanno avvistati”. Secondo le testimonianze raccolte dalle autorità maltesi, che hanno aperto un’inchiesta, una sparatoria sarebbe avvenuta poco prima che il barcone si capovolgesse. Secondo i racconti a sparare sarebbe stata una motovedetta libica.  Il viaggio verso la speranza ai migranti sarebbe costato tremila dollari ciascuno. “Abbiamo pagato 3mila dollari a testa ai miliziani libici nel porto di Zuwahra per questo viaggio che ci ha portato verso la morte”, hanno riferito alcuni superstiti portati a Malta. Le autorità maltesi starebbero trattenendo un cittadino tunisino sospettato di essere lo scafista del barcone del nuovo naufragio avvenuto ieri nel canale di Sicilia. Secondo indiscrezioni raccolte a La Valletta, l’uomo sarebbe stato identificato da molti dei 146 sopravvissuti trasferiti a Malta. I migranti scampati alla tragedia stanno testimoniando davanti alle autorità. Le indagini sono in corso.

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