CATANIA: STEFANIA BIANCHI PRESENTA IL TRAILER FILM FEST

È tutto pronto per l’undicesima edizione del Trailers Film Fest che si svolgerà dal 25 al 28 settembre a Catania. Il festival, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, si tiene nell’ex Monastero dei Benedettini, in piazza Dante 32, ora sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e presso il Cine-Teatro Metropolitan di Catania. Il Trailer Film Fest abbraccia a 360° tutto il mondo del cinema con workshop, incontri con i professionisti della promozione, lezioni sui mestieri del cinema, rassegne di trailer e omaggi, lezioni sui videogame e proiezioni di lungometraggi in anteprima italiana, tra cui “Universitari – Molto più che amici” alla presenza del regista Federico Moccia e del giovane cast tra cui Primo Reggiani. Il Trailer Film Fest vede la direzione artistica di Stefania Bianchi(nella foto) che abbiamo incontrato a pochi giorni dall’inizio del festival.

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Come sboccia la voglia di far nascere proprio a Catania un evento così importante?

“E’ un progetto iniziato undici anni fa ed è l’unico festival in Italia ed in Europa che premia i migliori trailer e le loro case di distribuzione. Abbiamo scelto la città di Catania perché ha un importante polo universitario che nei vari anni ci ha permesso di coinvolgere tutti i ragazzi universitari. Giovani che hanno anche la possibilità di essere coinvolti in un festival di altissimo livello che ha fatto di Catania la sua città e che è riuscito a mettere in relazione il cinema e le nuove tecnologie con le istituzioni culturali cittadine”.

 

Nei vari anni, com’è stata la partecipazione degli universitari e di tutti i catanesi?

“Ottima. Catania è meravigliosa. Tantissimi ragazzi ogni anno attendono con ansia il Trailer Film Fest e ne vivono ogni singolo attimo. Durante i workshop vediamo una grande partecipazione di un pubblico veramente interessato ed attento. Grande partecipazione anche nelle serate al Metropolitan in cui si assiste alla proiezione di pellicole in anteprima nazionale. Indubbiamente, il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania rappresenta un vero fiore all’occhiello per tutta la città di Catania e siamo felici di condividere con loro questo festival. Inoltre gli studenti, e non solo, hanno la possibilità di incontrare i professionisti del cinema e di toccare con mano la grande realtà cinematografica”.

Il Cine-Teatro Metropolitan ospiterà delle proiezioni molto importanti.

“Si quest’anno si inizierà il 25 sera con l’anteprima italiana ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, del film Universitari – Molto più che amici, alla presenza del regista Federico Moccia e del cast tra cui Primo Reggiani. Il 26 sarà proiettato Salvo, film che racconta la storia di una guardia del corpo, autista e killer di un boss mafioso, che uccide un uomo davanti alla giovanissima sorella di lui, una ragazza non vedente, che Salvo nasconde e di cui si prenderà cura, nonostante dichiari al boss di averla eliminata insieme al fratello. Il venerdì sarà la volta della commedia poliziesca Corpi da reato di Paul Feig, con Sandra Bullock e Melissa McCarthy, in uscita in Italia il 3 ottobre e distribuito da 20th Century Fox. Il sabato, il festival si chiuderà con la proiezione riservata ad un pubblico maggiorenne, dell’anteprima italiana dell’horror Oltre i confini del male – Insidious 2, in uscita in Italia il 10 ottobre con Warner Bros. Durante le varie giornate si svolgeranno, oltre le premiazioni, anche dei workshop e dei momenti culturali. E’ possibile consultare il calendario dettaglio direttamente sul nostro sito internet”.

Federico Moccia, insieme a tutto il cast, sarà l’ospite speciale di questa edizione.

“Grazie a Medusa Film, che ha scelto proprio Catania per lanciare il suo nuovo film, ospiteremo Moccia e tutto il cast. Grazie anche all’appuntamento alle ore 15 del prossimo 25 settembre all’ex Monastero dei Benedettini, Moccia racconterà come nasce il film e spiegherà un po’ cosa c’è dietro la produzione di un film e sulla cultura cinematografica”.

Molti pensano che il trailer non sia importante, ma voi avete proprio ideato un premio dal respiro internazionale.

“Molti considerano il trailer come l’ultima cosa da produrre e quindi la meno importante. Ma si sbagliano. Il trailer è la prima cosa che viene vista dal pubblico e quindi la più importante. Il trailer, come il manifesto o i titoli di testa rappresentano le prime cose che attirano lo spettatore. Il nostro festival, infatti, da la possibilità a tutti i partecipanti di esprimere il loro parere sui trailer in modo che anche le case di distribuzione possano farsi un idea del prodotto offerto al grande pubblico”.

 

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Universitari – Molto più che amici:

Carlo, Faraz e Alessandro, sono tre universitari fuori sede, che dividono una casa. Anzi no, non proprio una casa: “Villa Gioconda”, una ex clinica in disuso che il padrone ha deciso di affittare a studenti fuori-sede, senza neanche rimetterla troppo a posto. Convivere tra maschietti è facile, ognuno col proprio disordine, con le proprie non-regole, con il proprio metodo di studio. L’universo maschile in cui vivono, però, sta per essere invaso dalle donne. Il padrone di casa decide di affittare anche a ragazze, contravvenendo a una vecchia regola da lui imposta anni addietro. Saranno così Francesca, Giorgia ed Emma ad irrompere a ‘Villa Gioconda’ sconvolgendo l’instabile equilibrio cameratesco e mettendo la casa in subbuglio. Carlo, Giorgia, Emma, Alessandro, Faraz e Francesca, affrontano così un anno di università insieme: quel lungo momento magico e durissimo in cui ci si prepara il futuro con le proprie mani, quella specie di ultima vacanza prima di fare davvero sul serio nella vita. A poco a poco ognuno si stacca dal proprio nido e spicca il volo da solo, non prima d’aver creato una nuova, confusissima, divertente e tumultuosa famiglia allargata, che è quella degli amici. Ed ecco che anche una vecchia clinica con l’impianto elettrico marcio e qualche sedia a rotelle in cantina, può improvvisamente diventare teatro di un’avventura folle e indimenticabile. Indimenticabile come gli anni dell’università e degli amori che si vivono a vent’anni.

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