MISTRETTA (ME): MISTERO DELLA BIMBA RAPITA E POI TROVATA SUI NEBRODI

Mistretta. Noemi è stata ritrovata all’alba, dopo una straordinaria mobilitazione delle forze dell’ordine e dei cittadini: era tutta sporca della fuliggine di un recente incendio e chiamava la sua mamma. Le ricerche sono partite proprio a quattro chilometri dal luogo dove era stata vista per l’ultima volta ieri pomeriggio. La piccolina, era scomparsa ieri pomeriggio, potrebbe essere stata sequestrata e poi liberata da malviventi che si sentivano braccati. Questa sarebbe l’ipotesi dei carabinieri secondo i quali la piccola di 23 mesi non ha raggiunto autonomamente il luogo dove è stata ritrovata e non ha trascorso l’intera notte all’aria aperta. La bambina, ieri, era con i genitori (una giovane coppia, muratore il papà e casalinga la mamma) per un pranzo organizzato in campagna, in contrada Frassino, non molto distante da Mistretta considerata il centro dei Nebrodi. Nel pomeriggio il fratellino di 4 anni, con cui Noemi aveva giocato fino a poco prima, non l’ha più vista e ha dato l’allarme ai genitori, che si erano distratti e si trovavano, a qualche metro di distanza, a raccogliere verdura.

Subito dopo l’allarme sono iniziate le ricerche, che hanno coinvolto centinaia di persone. E’ stata una mobilitazione sorprendente di forze dell’ordine, guardie forestali e vigili del fuoco, sono state utilizzate unità cinofile, fotoelettriche e termocamere, che rilevano il calore a distanza. Il paese intero si è mobilitato. Centinaia di cittadini si sono uniti alle ricerche con torce elettriche e hanno battuto capillarmente una zona impervia e pericolosa, tanto che, i carabinieri hanno chiesto alla gente di non avvicinarsi bloccando la zona delle ricerche motivando che avrebbero solo fatto confusione. Per tutta la notte si è continuato a cercare ovunque la bambina, con due timori fondamentali: i cinghiali neri dei Nebrodi che si trovano nella zona allo stato brado, e i tanti crepacci dove la piccola sarebbe potuta cadere. Il ritrovamento intorno alle 8.30 di questa mattina a contrada Barone, a circa quattro chilometri dal luogo della sparizione.

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