MOVIMENTO DEI FORCONI, “VOGLIAMO FUORI LA SERIT DALLA SICILIA”

Forconi. Il leader del movimento dei forconi e candidato alla presidenza dell’Isola, Mariano Ferro in merito alla Serit ha detto: “Roberto Maroni qualche giorno fa dal palco della festa dei popoli a Venezia ha detto: via Equitalia dal nord, occorre che si faccia come hanno fatto i Forconi in Sicilia. E noi rispondiamo con piacere: via la Serit dalla nostra terra – nonostante loro, credo, non abbiano questa voglia di collaborare con questi ‘terrun’ – aggiunge Ferro – noi siamo disponibili a parlare e ad agire con chiunque voglia trasformare questo in un paese normale, dove la normalità e il buon senso sono surclassati dagli interessi economici di un pianeta che va a rotoli e dove un capitalismo malato ha trasformato il concetto di democrazia in un regime di sudditanza alle multinazionali e alle lobby finanziarie”.

“Non siamo disponibili a stringere accordi  con chi voglia fingere di affrontare questo mostro che inghiottirà intere generazioni e che deve essere annientato dall’interno nelle istituzioni e dall’esterno nelle piazze – dice il leader dei Forconi – non c’è altro modo in questo paese malato grave di potere scalfire il sistema. Tra sceneggiate e farse finirà entro qualche settimana questa campagna elettorale, e ancora Ferro ricorda che c’è chi attraversa lo Stretto a nuoto, chi ha scritto un bel libro dei sogni da raccontare ai siciliani sapendo che non realizzerà un centesimo di quello che ha dichiarato, chi finge di essere sordo quando gli chiedi di ripulire le liste dai candidati condannati – Si continua indisturbati ad assistere a cene più o meno lussuose – sostiene il leader dei Forconi – si continua con le promesse di sempre, girano come sempre i galoppini di turno a trovare consensi col solito voto di scambio – Un momento che per troppi è difficile – aggiunge Ferro – tanto difficile da non riuscire ad accettare questa farsa indecente del mondo politico che si autoricandida  alla continuità assoluta, dopo che per incapacità o per interessi deviati si è accompagnato un popolo intero all’ingessamento delle coscienze e alla rassegnazione più grigia”.

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