CALCIO CATANIA: CALCIOMERCATO CHIUSO ALL’INSEGNA DEL FAIR PLAY FINANZIARIO

Il calciomercato del Catania si chiude, come del resto già annunciato da giorni dal presidente Pulvirenti e dalla dirigenza, senza botti e senza grandi colpi in entrata. Le ultime voci riguardavano soltanto l’eventualità di rinforzare l’attacco, ma le trattative per De Luca, andato all’Atalanta, Sforzini, rimasto al Grosseto, e Alfaro si sono definitivamente arenate. Obiettivo raggiunto invece per quanto riguarda lo sfoltimento degli esuberi, quasi tutti piazzati in quest’ultimo giorno di mercato. Soddisfatto e sereno l’ad Sergio Gasparin, che ha confermato come l’unico interesse circa la sessione di mercato estiva appena conclusa fosse «lavorare per il Catania di domani, mantenendo lo zoccolo duro che ha fatto così bene l’anno scorso». Parola mantenuta, dato che sia Gomez, tentato dalle lusinghe nerazzurre ad inizio estate, che Lodi, cercato proprio in giornata dal Genoa, sono rimasti alla corte di Maran.

Saluta l’Etna invece un talento mai completamente esploso ma comunque nel cuore dei tifosi: dopo le voci che lo volevano vicino al Palermo, Christian Llama approda alla Fiorentina di Montella. Altra partenza annunciata e di fatto avvenuta quella di Mirco Antenucci, cercato con insistenza dal Torino, ceduto in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in A al neopromosso Spezia. Capitolo cessioni che si chiude con Federico Moretti, in prestito al Modena. Rimangono a Catania Ricchiuti, per il quale è saltata la trattativa che sembrava in dirittura d’arrivo col Grosseto, Augustyn e Morimoto, rifiutato dalla Fiorentina (che ha preso Toni).

Si diceva del Catania del futuro. Nel giorno in cui arriva a tempo di record il transfer per Rolin (solo otto giorni per l’intero iter), già arruolabile per la sfida in casa col Genoa, i rossazzurri acquistano Sadmir Zekovic, punta svedese classe ’93, dal Bunkeflo (club svedese) ed ufficializzano Erik Cabalceta, difensore costaricense anche lui classe ’93, mentre ieri era stato depositato in Lega il contratto di Ousmane Diop, centrocampista classe ’94 proveniente dal Martina Franca. Una vera e propria linea verde che andrà a fare esperienza in Primavera, con possibilità di grandi prospettive comunque già da quest’anno in prima squadra.

Nel giorno in cui il Paris Saint Germain acquista Van der Wiel dall’Ajax e all’indomani dell’approdo di Luka Modric al Real Madrid, una nota di merito va al Catania e alla sua politica di fair play finanziario, modello da opporre alle follie di sceicchi e facoltosi proprietari anche e soprattutto per il bene del calcio italiano, mai così male sul mercato rispetto agli altri principali campionati europei. Se il Catania di quest’anno continuerà ad essere quello visto a Roma nella prima di campionato, questo modello non potrà che diventare paradigma indispensabile (assieme agli stadi di proprietà) per risollevare le sorti del football tricolore.

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