ANTENNA SICILIA E TELECOLOR: DOPO LO SCIOPERO RIUNIONE CON L’ASSESSORE SPAMPINATO

Catania. Si è svolto questa mattina, nella sede della Regione Siciliana di Catania, l’incontro convocato dall’assessore regionale al Lavoro Beppe Spampinato e chiesto dai sindacati Cisl e Cgil per discutere con la Regione la complessa situazione delle emittenti televisive private Antenna Sicilia e Telecolor. Nel corso dell’incontro, massima attenzione e’ stata riservata allo stato di difficolta’ dell’intero settore, in gran parte riconducibile, così come e’ emerso dai vari interventi, al crollo della pubblicita’, agli ingenti investimenti sostenuti dagli editori per adeguare gli impianti al digitale terrestre e a quelle emittenti che, non applicando i contratti vigenti e operano una concorrenza sleale, drenando risorse al sistema. Un momento difficile fotografato anche dalle vertenze in corso nelle emittenti regionali Antenna Sicilia e Telecolor, in cui ben 52 sono i posti di lavoro a rischio. Per l’occasione alla riunione erano presenti: in rappresentanza della Cisl di Catania, il segretario generale Alfio Giulio, la segretaria territoriale Rosaria Rotolo, Santino Sapienza, della segreteria Fistel Cisl Catania, Clemente Panebianco, del dipartimento emittenti televisive Fistel Cisl Catania, Rosario Condorelli e Marco Mancino Rsu Fistel Cisl Catania. Presenti anche i rappresentanti dei giornalisti Fnsi e Assostampa, Luigi Ronsisvalle e Alberto Cicero.

L’intervento dell’assessore regionale al lavoro. Riferendosi al sistema dell’emittenza televisiva privata siciliana in difficoltà per il crollo della pubblicità a fronte di ingenti investimenti sostenuti dagli editori l’assessore Beppe Spampinato ha dichiarato: “Nell’immediato siamo disponibili ad attivare le misure previste dagli ammortizzatori sociali in deroga vincolandoli, se è il caso, a specifiche progettualità. Sono fondi ulteriori rispetto a quelli attualmente disponibili e per i quali, nei primi giorni della prossima settimana, dovremmo ricevere il via libera dal ministero del Lavoro. La procedura – spiega Spampinato – prevede che l’accesso agli ammortizzatori sociali sia subordinato alla richieste che devono avanzare le singole aziende”. Al termine, Spampinato ha assunto l’impegno di sollecitare gli Uffici provinciali del lavoro a compiere maggiori controlli al fine di sostenere le aziende che rispettano la legge sui contratti. Nel prossimo comitato di sorveglianza sarà formalizzata l’attivazione di una specifica linea d’intervento del Po-Fesr 2007-2013 a sostegno delle aziende che hanno investito nelle tecnologie imposte dal digitale terrestre”.

Anche i sindacati si sono espressi in merito: “L’incontro con l’assessore regionale al lavoro di stamattina rappresenta un passaggio importante all’interno della vertenza delle aziende Sige e Telecolor volto a una maggiore tutela di tanti lavoratori e lavoratrici dipendenti –  dicono i rappresentanti dei lavoratori – E’ stato chiesto un impegno concreto, in particolare verso due direzioni per evitare i licenziamenti annunciati e dare respiro all’intero settore delle emittenti locali”.  E’ stato chiesto un impegno concreto per gli ammortizzatori sociali in deroga, con una cassa integrazione che permetterebbe ai lavoratori di non perdere il lavoro, avere un sostegno al reddito e restare legati dal rapporto di lavoro all’azienda. “Auspichiamo che ci sia quindi una progettualità reale da parte delle aziende che preveda azioni per affrontare la crisi e superarla”. Inoltre hanno chiesto risorse da reperire, soprattutto dai fondi Ue, per sostenere le aziende sane che hanno investito in innovazione tecnologica per il passaggio al digitale terrestre. “Abbiamo sottolineato che l’erogazione di eventuali risorse economiche deve prevedere criteri rigidi, rivolti ad aziende che rispettano i contratti nazionali e che sono in regola con il pagamento di contributi previdenziali e assicurativi e rispettano le norme sulla sicurezza del lavoro – poi i sindacalisti hanno concluso – Le aziende Sige Telecolor ci hanno convocato per il 5 settembre, alla luce di questi nuovi elementi speriamo si possa finalmente avviare un confronto concreto per la risoluzione delle vertenze, al fine di poter dare maggiore serenità per il futuro ai lavoratori e alle loro famiglie”.

Anche l’ex presidente Lombardo è intervenuto in merito all’incontro: “Sullo stato di crisi che ha coinvolto Antenna Sicilia e Telecolor il governo regionale pone tutta l’attenzione necessaria per una soluzione positiva, anche perchè la riduzione del livello occupazionale, oltre che mettere in difficoltà ben cinquantadue famiglie, colpisce il diritto del cittadino ad una informazione libera e pluralista a fondamento della democrazia”.

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