SOCCORSO ALPINO (PA): MONTE CUCCIO, 4 ESCURSIONISTI IN SALVO. UN FERITO

"I tre escursionisti illesi (una donna di 53 anni, suo figlio di 14 ed un ragazzo di 30 anni) sono stati aiutati a scendere dall’impervio pendio e accompagnati in sicurezza dal personale CNSAS sulla stradella forestale nei pressi della quale avevano lasciato le auto. Nel frattempo si è proceduto al lento e complesso recupero del ferito, che, intorno alle 22,53 è stato accompagnato all’Ambulanza del 118 per il successivo ricovero all’ospedale Ingrassia".

(nella foto un particolare del soccorso) – Una giornata di vacanza sui monti della Conca d’Oro a pochi chilometri da casa, la voglia di trascorrere un po di tempo libero all’aria aperta. Questi gli ingredienti per  una serena domenica, sempre se non capitasse un brutto incidente. E’ quello che è successo nel pomeriggio di Domenica 29 Aprile ad un gruppo di 4 escursionisti palermitani che, partiti da Baida (Frazione di Palermo) alle pendici del Monte Cuccio (altezza m.1050 slm) avevano intenzione di raggiungerne la vetta. Purtroppo i quattro escursionisti hanno perso di vista i sentieri, ed hanno provato a raggiungere comunque la cima attraversando la quasi inaccessibile macchia mediterranea che fa da sottobosco ai residui alberi sopravissuti ai molteplici incendi. Macchia composta in prevalenza da roveti impenetrabili e cespugli fitti di ampelodesma (comunemente chiamata “disa”).

Così, nel corso dell’ascensione D.M. G. di Palermo (37 anni) è scivolato sopra delle rocce aguzze procurandosi un taglio (ferita lacero contusa) sotto il ginocchio. Il gruppo ha subito allertato il Soccorso Alpino, che è intervenuto inviando personale della Stazione Speleo Alpinistica Palermo Madonie. I soccorsi, dopo avere raggiunto, velocemente,(grazie alle coordinate GPS) fornite dagli escursionisti, il ferito, è stato  medicato e approntandone il recupero a mezzo di un sistema di “calate” lungo l’impervio e “spinoso” pendio della montagna con la barella alpina ed un sistema di sicurezza di corde carrucole e paranche.

I tre escursionisti illesi (una donna di 53 anni, suo figlio di 14 ed un ragazzo di 30 anni) sono stati aiutati a scendere dall’impervio pendio e accompagnati in sicurezza dal personale CNSAS sulla stradella forestale nei pressi della quale avevano lasciato le auto. Nel frattempo si è proceduto al lento e complesso recupero del ferito, che, intorno alle 22,53 è stato accompagnato all’Ambulanza del 118 per il successivo ricovero all’ospedale “Ingrassia”.  La collaborazione all’intervento è stata effettuata dagli operatori della Sala Operativa dell’Ispettorato Ripartimentale di Palermo del Corpo Forestale che ha inviato sui luoghi il responsabile dell’area demaniale di Monte Cuccio, il quale ha aperto i cancelli della stradella forestale, consentendo un pronto avvicinamento dei mezzi di soccorso e una pattuglia a bordo di un fuoristrada del Soccorso Alpino.

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