SIRACUSA: IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA MODIFICHE REGOLAMENTO SUL CIMITERO

Approvata ieri sera dal consiglio comunale la riforma del regolamento sul cimitero. La proposta, approvata ad ampissima maggioranza, è stata corretta da alcuni emendamenti; prevede nuove dimensioni dei loculi, procedure più precise per le esumazioni e la possibilità di realizzare sepolture sotto i pavimenti delle cappelle. Attorno a queste modifiche tecniche, tuttavia, si è sviluppato un dibattito sulle condizioni generali del cimitero. Nulla da fare, invece, per le altre due modifiche regolamentari che riguardano i dehors: se ne riparlerà martedì prossimo dopo un approfondimento nelle commissioni competenti, che si riuniranno congiuntamente, per una correzione del testo del provvedimento. Le prime battute della seduta, tuttavia, sono state dedicate a un caso sollevato dal presidente della commissione Ambiente, Giuseppe Rabbito, che ha lamentato delle tante assenze registrate in occasione di una sedute dedicata alle edificazioni lungo la costa. Rabbito ha riferito che non hanno risposto alla convocazione gli assessori e i dirigenti interessati ed erano assenti 5 consiglieri della maggioranza. Gli unici a partecipare all’incontro sono stati tre rappresentanti esterni al Comune.

La proposta di modifica del regolamento del cimitero è stata illustrata all’aula dal funzionario competente, Natale Borgione. Si trattava in sostanza di introdurre elementi di elasticità nelle dimensioni in lunghezza delle cappelle, così da renderle aderenti alle dimensioni dei lotti, oppure da consentire la realizzazioni di nuovi loculi nelle cappelle già esistenti. Il primo dei consiglieri a prendere la parola è stato Ettore Di Giovanni, che ha chiesto regole certe nel fissare le dimensioni dei loculi e di prevedere la possibilità di realizzare delle sepolture sotto i pavimenti delle cappelle. Il tema delle dimensioni del loculi è stato sollevato pure da Sebastiano Di Natale, che ha proposto di aumentare la grandezza dei loculi, anche adeguando quelli presenti ma realizzati molto lontano nel tempo. Una proposta specifica sulle misure dei loculi è stata avanzata da Giuseppe Impallomeni, che ha presentato in tal senso uno degli emendamenti poi approvati; l’idea era di accrescerne le dimensioni di un 5 per cento rispetto al passato.

Il tema in discussione è stato arricchito di nuovi contenuti da Paolo Romano. L’esponente dell’opposizione ha presentato un atto di indirizzo per risolvere la carenza di loculi, “che sta portando molti siracusani a rivolgersi ai cimiteri dei comuni vicini”. In particolare, Romano ha sollecitato l’Amministrazione a procedere in temi rapidi alla realizzazione del nuovo camposanto, già previsto dal Prg. Toni decisi anche nell’intervento di Salvatore Liuzzo, che ha criticato le scarsa pulizia dei viali del camposanto e la lentezza nelle tumulazioni. Poi ha preso la parola Giancarlo Garozzo, che ha illustrato due emendamenti, anche questi approvati: con il primo si fissano precisi tempi e procedure nell’informare le famiglie in caso di esumazione dei defunti; col il secondo si prevede di seppellire i defunti, dove possibile, anche sotto le cappelle di famiglia. Dopo un intervento di Raimondo Giordano, che ha denunciato la scarsa pulizia del cimitero, e la risposta immediata di Sergio Bonafede che ha invitato l’assise ad attenersi al tema in discussione, è intervenuto nel dibattito l’assessore competente, Alfredo Boscarino, per una breve replica. In particolare, rispondendo a Romano, ha annunciato l’apertura, a giorni, della buste di una gara d’appalto per la realizzazione di 1.900 nuovi loculi e ha confermato che si sta proseguendo con l’iter per la realizzazione del nuovo cimitero.

Poi ha lamentato l’esiguità delle somme a sue disposizione, invitando il Consiglio a rimpinguare i capitoli di spesa delle rubrica in sede di discussione sul bilancio di previsione. Infine, Boscarino ha ricordato di avere proposto una partecipazione alle spese, nella misura di 5 euro l’anno, da parte di titolari delle cappelle e loculi, ma che l’idea è stata bocciata da alcuni consiglieri con interventi sulla stampa.  Il confronto è proseguito con l’intervento, più politico, di Fabio Rodante che ha invitato Giordano e Boscarino a lasciare la maggioranza viste le critiche sollevate. Riccardo De Benedictis ha bocciato la recente prassi di realizzare loculi in  vetroresina, “perché sono meno duraturi”; infine, Marco Mastriani ha definito “di scarsa qualità” i servizi svolti da privati all’interno del camposanto, proponendo di passare alla gestione diretta.

Quindi, il presidente del consiglio comunale, Edy Bandiera. è passato alle votazione. Sono passati gli emendamenti di Impallomeni e Garozzo, mentre l’atto di indirizzo di Romano sarà messo all’ordine del giorno di un’altra seduta in quanto “esula – ha spiegato il presidente Bandiera – dal tema in discussione”. Il provvedimento nel suo complesso è passato con una sola astensione; l’immediata esecutività, proposta da Impallomeni, con due astensioni. Le nuove norme sui dehors dovevano essere introdotte modificando il regolamento edilizio e quello sull’occupazione del suolo pubblico. Il tema è stato affrontato nelle linee generali dall’assessore alle Attività produttive, Alessandro Zappalà, che ha evidenziato il valore della riforma, “più aderente a una città che punta sul turismo”. Da qui l’invito dell’assessore “a fare presto per l’approssimarsi della stagione estiva”. L’assise, però, non è entrate nel merito delle modifiche. Il funzionario tecnico, Nunzio Cavarra, infatti, nel corso della sua relazione ha evidenziato una discrepanza tra il contenuto del provvedimento e la formulazione del regolamento edilizio che sarebbe scaturita dall’approvazione di alcuni emendamenti. Quindi, la proposta del presidente Bandiera di rinviare il dibattito al 3 aprile, dopo l’approfondimento nelle commissioni. La proposta è passata all’unanimità.

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