Sono in progressivo miglioramento le condizioni dei due feriti coinvolti nell’incidente capitato ieri all’elicottero del 118 e in atto ricoverati nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Restano in osservazione in terapia intensiva, dove hanno trascorso la notte, sia l’infermiere Antonio Giuffrida, che ha riportato contusioni multiple e traumi agli arti inferiori, sia l’anestesista Rita Di Manno, che ha subìto la frattura di clavicola e sterno. Le condizioni più impegnative, anche se non gravi, riguardano la donna e sono legate agli effetti del trauma toracico, che i medici seguono con attenzione. In entrambi i casi, i sanitari prudenzialmente non hanno ancora sciolto la prognosi, che comunque è favorevole. Questa la cronaca di ieri: l’elicottero del 118 in questione è precipitato nella mattinata. Il velivolo era decollato dall’ospedale di Caltanissetta ed era diretto a Messina, con a bordo 5 passeggeri: due piloti, un medico, un infermiere e due pazienti.
Sembra che l’incidente sia stato causato dopo l’impatto del rotore posteriore contro un albero di vegetazione spontanea. Lo afferma il procuratore di Caltagirone, Francesco Paolo Giordano, dopo un sopralluogo nella zona del disastro aereo. Il magistrato ha escluso in maniera certa uno scontro con le pale di un vicino campo eolico. Ormai ingovernabile, il velivolo, dopo la collisione con l’albero, si sarebbe schiantato contro una collinetta in zona Borgo Lupo, nelle vicinanze del centro Care di Mineo che ospita 1500 immigrati. La scarsa visibilità dovuta ad un improvviso banco di nebbia, ha fatto perdere quota all’elicottero e poi lo schianto. Questa pare si la dinamica confermata anche dai carabinieri che stanno indagando sull’effettiva cause dell’incidente. Il morto si chiamava Sergio Torre, ed era uno dei due piloti presenti a bordo. Infatti è deceduto dopo lo schianto: il suo corpo è rimasto incastrato tra le lamiere del velivolo. Gli altri quattro passeggeri feriti, sono ricoverati all’ospedale Cannizzaro di Catania. Antonio Giuffrida, l’infermiere a bordo, è quello in condizioni più gravi, a lui sono stati diagnosticati trauma cranico e toracico condiverse fratture alle gambe. L’altro pilota, il medico Rita Di Manno e la paziente, Angela Bonellisono, sono fuori pericolo. L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo, L’Ansv, ha subito aperto un’inchiesta sulle cause dell’incidente.
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