Giovanni Salvi è il nuovo procuratore di Catania. Il magistrato già pm a Roma e poi sostituto pg in Cassazione. La sua nomina è passata proprio per pochi voti dividendo il plenum del Csm. Registrati tredici voti a suo favore, contro gli undici indirizzati a Gennaro e due a Tinebra. La nomina si è conclamata dopo un ballottaggio. Infatti, il vicepresidente del Csm Michele Vietti, che inizialmente non aveva partecipato al voto e i togati di magistratura indipendente, che al primo giro avevano sostenuto Tinebra, hanno fatto convergere i loro consensi su Salvi, sostenuto in partenza da togati, laici di sinistra, dal primo presidente e dal procuratore generale della Cassazione. Salvi ha 59 anni è in magistratura dal 1979. E’stato per venti anni sostituto procuratore a Roma, prima di approdare nel 2002 al Csm come componente togato. Da pm a Roma e poi da sostituto pg in Cassazione si è occupato di indagini delicate, come quelle sulla strage di Ustica, gli omicidi Pecorelli, Calvi e D’Antona e di inchieste sui Nar e le Br.
Il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci ha espresso il suo commento per l’occasione: “’Un augurio di buon lavoro al neo Procuratore della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi” e’ espresso dal sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci. “Ai problemi delle strutture giudiziarie, nelle risorse umane e materiali – aggiunge il sottosegretario – fa da contrapputo nella nostra citta’ una grande voglia di rivincita e di legalita’ che certamente accompegnera’ l’ impegno del nuovo Procuratore”. 
Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli così ha commentato la nomina del nuovo procuratore della Repubblica del capoluogo etneo: “Esprimiamo sentite congratulazioni al nuovo procuratore della Repubblica di Catania che il Csm ha nominato dopo un lungo e approfondito dibattito. Siamo certi che Giovanni Salvi, a cui auguriamo buon lavoro, saprà garantire equilibrio e imparzialità per affrontare con determinazione e rigore le sfide della lotta alla criminalità organizzata”.
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