CATANIA: TEATRO MASSIMO BELLINI, PER LA PRIMA VOLTA L’OPERA LIRICA DI DONIZETTI “VIVA LA MAMMA OSSIA LE CONVENIENZE E INCONVENIENZE TEATRALI”

(immagine di repertorio) – Debutterà giovedi prossimo, 20 ottobre alle ore 20,30, l’opera di Gaetano Donizetti “Viva la mamma ossia Le convenienze e inconvenienze teatrali” con la quale il Teatro Massimo Bellini riprende  la Stagione Lirica 2011. Per Catania è, di fatto, una prima assoluta visto che l’unico precedente, peraltro di un’altra versione, risale al 1839 nello scomparso Teatro Comunale. Al “Bellini” non è mai stata eseguita. Sette le recite in cartellone, dal 20 al 29 ottobre. L’opera verrà presentata al pubblico e alla stampa stasera, martedi 18 ottobre 2011 alle ore 17, nel foyer del teatro, nell’ambito di Preludi all’Opera, il ciclo di conferenze realizzato in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Relatore sarà il direttore della Fondazione Donizetti di Bergamo Paolo Fabbri con il direttore artistico del “Bellini” e direttore dell’orchestra nella produzione, Will Humburg. Alla presentazione prenderanno parte anche alcuni degli artisti impegnati nell’opera, il regista Beppe De Tomasi, il baritono Simone Alaimo, istrionico protagonista en travesti, e il soprano Stefania Bonfadelli. L’ingresso è libero. Viva la Mamma ossia Le convenienze ed inconvenienze teatrali è un dramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti; una nuova versione dei dialoghi è stata appositamente scritta da Beppe De Tomasi e Dino Gentili; musica di Gaetano Donizetti. E’ un classico e divertente caso di teatro nel teatro che, nell’edizione catanese, offre spunti di ilarità e di grande divertimento che coinvolge non solo il palcoscenico ma anche la buca dell’orchestra oltre che, ovviamente, il pubblico. Stasera ci sarà la prova generale.

La prima versione dell’opera Le convenienze ed inconvenienze teatrali, in un atto, è del 1827 e debuttò al Teatro Nuovo di Napoli il 27 novembre di quell’anno. Una seconda versione è del 1831, Milano, Teatro della Canobbiana. Nel XX secolo è stata riproposta con il titolo di Viva la Mamma. Arriva per la prima volta al Teatro Massimo Bellini in una versione derivata da quella del 2004 al Teatro di Montecarlo, riveduta e corretta dal regista De Tomasi e dallo stesso baritono Alaimo che, nello spassoso ruolo di Mamma Agata, si spinge a condurre alcuni dialoghi in dialetto siciliano (era napoletano nella versione originale).

Personaggi e interpreti: Mamma Agata, Simone Alaimo; Daria, Stefania Bonfadelli, Jessica Nuccio (22, 26, 29); Luigia, Graziella Alessi; Dorotea, Caterina D’Angelo; Guglielmo, Angelo Villari, Michele Mauro (22, 26, 28); Procolo,  Francesco Vultaggio, Salvo Todaro (25, 26, 28, 29); Biscroma,  Giuseppe Esposito; L’impresario, Armando Ariostini; Prospero, Alberto Tomarchio; Direttore  Tino Rametta. Orchestra, coro e tecnici dell’E.A.R. Teatro Massimo Bellini. Queste le date delle sette recite previste: debutto giovedi 20 ottobre 2011, ore 20,30,  turno “A”; sabato 22 ottobre 2011, ore 17,30, turno “R”; domenica 23 ottobre 2011, ore 17,30, turno “D”; martedi 25 ottobre 2011, ore 20,30, turno “B”; mercoledi 26 ottobre 2011, ore 17,30, turno “S2”; venerdi 28 ottobre 2011, ore 17,30, turno “C”; sabato 29 ottobre 2011, ore 17,30, turno “S1”. Al botteghino del Teatro, in piazza Vincenzo Bellini, sono disponibili i biglietti serali per le sette recite dell’opera. Prezzi da 84 a 16 euro. Tutti i prezzi sono disponibili sul sito internet www.teatromassimobellini.it, alla voce “botteghino”. Infoline, 095 7150921.

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