PALERMO: PER I SICILIANI INUTILE COLTIVARE FALSE ASPETTATIVE. ASSESSORE REGIONALE RUSSO, IL TICKET SULLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE SI DEVE PAGARE

L’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo(nella foto) è stato categorico nella sua circolare diramata qualche giorno fa ai vertici delle varie aziende sanitarie locali: in Sicilia, va applicata la quota fissa di dieci euro sulle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale a tutti quegli assistiti non esentati dalla partecipazione al costo. Al momento è in vigore una disposizione che prevede una quota fissa di due euro da applicare sulle ricette per la stessa tipologia di prestazioni. Di conseguenza la nuova misura economica si applicherà  “con l’incremento di 8 euro” – scrive l’assessore Massimo Russo nella sua circolare.

Per quanto concerne le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero, con riferimento a quelle che non siano seguite da ricovero, codificate con codice bianco, rimane confermato il ticket di venticinque euro. Nella circolare diretta ai direttori generali delle aziende sanitarie locali siciliane, l’assessore regionale raccomanda il massimo rigore nell’attuare i provvedimenti relativi all’applicazione e riscossione del ticket “in attesa di una disciplina di riscossione unitaria che ci si riserva di emanare” in futuro.

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