CATANIA: UNIVERSITA’, VICENDE PROCESSUALI SALAFIA E ROSSITTO. PROCEDURE DIVERSE

Continuano nelle sedi giudiziarie le vicende che riguardano il prof. Elio Rossitto accusato di “sesso in cambio di buoni voti” e la sfortunata Laura Salafia colpita da un proiettile indirizzato a un pregiudicato. L’Università di Catania si trova parte attiva in entrambi i casi, mentre nel primo si costituisce parte civile, nel secondo si astiene in quanto non si ritiene danneggiata. E’ quanto ha reso noto con una nota l’Università, a seguito del parere dell’avvocato Fabrizio Siracusano, accolto dal Rettore Recca.All’avvocato, l’invito di monitorare la vicenda processuale a carico di Rossitto, segnalando all’ateneo la fase più opportuna per l’eventuale costituzione in giudizio.

In riferimento al procedimento Rossitto, l’avvocato ha reso noto: “Ritengo che sussistano tutti gli elementi perchè l’Ateneo possa vantare una pretesa risarcitoria nell’eventualità in cui si instauri processo penale nei confronti del prof. Elio Rossitto, accusato di tentativi di concussione e di violenza sessuale”.

In merito, invece, al procedimento che riguarda la giovane studentessa Laura Salafia, gravemente ferita durante una sparatoria davanti la facoltà di Lettere in piazza Dante, il 1° luglio dello scorso anno, sempre l’avvocato Siracusano ritiene che “il bene giuridico immediatamente coinvolto dall’azione del Rizzoti

(l’uomo che ha sparato) è l’integrità fisica di Laura Salafia, di cui solo la stessa – e i suoi congiunti – possono vantarne la titolarità e quindi, rivendicarne il danno patito per la sua lesione”.

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