GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE

Dalla morte di Florence Nightingale (1820-1910), capostipite della moderna scienza infermieristica, gli infermieri si sono distinti nei vari paesi del mondo per la loro professionalità nel prendersi cura delle persone e oggi hanno assunto un ruolo importantissimo nell’ambito dell’assistenza. Quella dell’infermiere però , pur essendo una professione molto ricercata, è costretta a fare conti con condizioni lavorative non sempre favorevoli (presenza oltre il proprio orario normale, eccesso di straordinari, perenne carenze ..).

“Spesso  – afferma il segretario Nazionale Nursind dott. Andrea Bottega –  si dimentica di dare i giusti riconoscimenti a chi garantisce 24 ore su 24, 365 giorni l’anno il funzionamento del sistema sanitario nazionale, uno dei migliori del mondo. Riconoscimenti andati delusi in questi giorni con l’emanazione del decreto legislativo sui lavori usuranti che, di fatto, vede esclusa la categoria degli infermieri; con il blocco della contrattazione previsto dall’ultima legge finanziaria, con le riduzioni delle dotazioni organiche a seguito dei piani di rientro di molte aziende e regioni, con l’attacco alla parte gestionale della professione (dirigenza e coordinamenti) in alcune aziende e regioni, con l’ancora da venire trasformazione da Collegio ad Ordine per la rappresentanza professionale, con il mancato riconoscimento della possibilità di svolgere la libera professione”

“L’autonomia professionale e la qualità dell’assistenza sono principi che Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, ha sempre presente nella sua azione. Su questi due pilastri poggiano la crescita del professionista e la fiducia nella professione. L’essere un sindacato di professionisti e non solo di lavoratori ha questo valore aggiunto – afferma Salvatore Vaccaro Segretario Provinciale NurSind Catania – che ogni rivendicazione tiene conto della sicurezza per il cittadino e per il professionista che la deve erogare secondo gli standard internazionali più elevati.”

“Oggi – continua Vaccaro – a Catania ben oltre 500 infermieri hanno abbracciato l’idea essere uniti per una sanità migliorabile e da migliorare e sono state poste in essere nella nostra realtà una serie di iniziative atte a sensibilizzare le amministrazioni per garantire un’assistenza di qualità orientata al cittadino.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*