PALERMO: MANCATO COORDINAMENTO SOCCORSI IN MONTAGNA, IL CNSAS CHIEDE INCONTRO URGENTE AL PRESIDENTE LOMBARDO

Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, Servizio regionale Sicilia, ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo per fare il punto sulla situazione del sistema dei soccorsi in ambiente impervio in Sicilia, anche alla luce dell’episodio che si è verificato domenica scorsa sull’Etna (dove una escursionista colta da infarto è stata soccorsa con ritardo ed è poi deceduta in ospedale). Il c nel solo 2010 ha effettuato 152 interventi e quest’anno, solamente sull’Etna, già se ne contano circa trenta.

“Tale impegno – sottolinea il presidente del Servizio regionale, Giorgio Bisagna –  è attualmente svolto senza alcun sostegno economico o logistico da parte degli organi regionali sebbene, negli anni scorsi, si siano cominciate ad avviare proficue collaborazioni operative con il Corpo forestale della Regione siciliana e con il sistema di Urgenza ed emergenza sanitaria. In virtù delle disposizioni nazionali, che riconoscono il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico quale Struttura operativa nazionale di protezione civile, nonché soggetto di riferimento esclusivo delle regioni per il soccorso sanitario in ambiente impervio, occorre un deciso impegno della Regione affinché si faccia promotrice di concrete azioni a sostegno del CNSAS, per far si che, in una logica di positiva integrazione di tutte le risorse umane ed istituzionali presenti sul territorio, il soccorso in ambiente impervio sia realmente efficace e tempestivo per gli utenti della montagna”.

2 Commenti

  1. con queste notizie non è facile fare turismo ! mi vengono in mente quelli che hanno un posto di comando o di servizio solo per stipendio e privilegio sociale… ed in sicilia sono molti..
    non conosco bene il fatto mi informerò certamente é molto grave.. un mio amico caduto in un baratro in Val D’aosta sul ghiaciaio del Gran Paradiso, in 15 minuti é stato raggiunto dall’elicottero , e solo per questo é stato salvato

  2. Mi associo. Ma, astraendomi del tutto dall’increscioso incidente, più in generale dobbiamo chiederci: così come per chiamare il 118 per un incidente stradale occorre saper spiegare in che luogo ci troviamo (strada, chilometro, senso di percorrenza, altre informazioni ancora), quanti gruppi in escursione sanno quel che ci vuole per indirizzare un elisoccorso? Quando organizzavamo gare in montagna ci avevano fatto avere una traccia di ciò che occorreva, a cominciare dalle coordinate topografiche. Non sarebbe il caso che si diramasse una nota informativa con tutto quello che ci vuole peruna rapida localizzazione? Come FIAB Sicilia la chiederemo ufficialmente ai servizi del 118.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*