SANT’AGATA, PRESENTATA PUBBLICAZIONE DEDICATA ALLA FESTA

“La Provincia, anche quest’anno, in occasione delle festività agatine, ha deciso di distribuire una pubblicazione che descrive magnificamente S. Agata e il suo culto, dal punto di vista storico e agiografico. Con questo strumento i catanesi potranno vivere meglio questo momento di fede. Vogliamo che i turisti conoscano questa straordinaria festa di popolo e di devozione. A questo scopo, abbiamo previsto la traduzione in inglese di questo bel prodotto editoriale. Nella prossima edizione della BIT, inoltre, la Provincia porterà i filmati della festa, affinché anche all’estero sia noto il fervore dei catanesi per la loro patrona”. Così ha dichiarato il presidente Giuseppe Castiglione illustrando alla Stampa l’opuscolo “Sant’Agata. Una città vestita di fede”, numero speciale di “Catania Provincia Euromediterranea” (Daniele Lo Porto direttore responsabile). La rivista sarà distribuita gratuitamente negli alberghi e in numerosi punti della città.

Presenti in conferenza stampa il capo di Gabinetto Puccio Gennarino (che ha coordinato la pubblicazione), l’assessore Pippo Pagano e numerosi consiglieri provinciali (Francesco Cardillo, Filippo Gagliano, Giuseppe Galletta, Nunzio Parrinello, Santo Trovato). Tra le prestigiose firme che hanno collaborato alla rivista bisogna citare in primo luogo quella di padre Gaetano Zito, a cui si devono riflessioni su “Le fonti agiografiche e quelle storiche”, “La narrazione del martirio”, “La diffusione del culto di S. Agata”. Il giornalista Nino Urzì ha descritto le singole candelore ed i festeggiamenti del 3, 4 e 5 febbraio (scrive: “La stanchezza dei devoti è ormai palese, ma mai, per nessuna cosa al mondo, i giovani col sacco rinuncerebbero  alla salita di Sangiuliano”), del 12  febbraio (“L’ottava è vissuta sempre con devozione e intensità dal catanese che non si stanca mai della sua Patrona”) e i festeggiamenti del 17 agosto.

Edmondo De Amicis, celebre autore di “Cuore”, nei suoi “Ricordi di un viaggio in Sicilia” (Catania, N. Giannotta, 1908) si rammarica di non aver potuto assistere alla festa di S. Agata: il brano è riportato nella pubblicazione edita dalla Provincia, che si avvale di foto – di Alessandro Favara, Paolo Barone, Damiano Schinocca – che restituiscono le luci, i colori e i gesti della festa.  Nell’opuscolo appaiono anche i saluti del presidente Castiglione, del presidente del consiglio provinciale Giovanni Leonardi, di monsignor Salvatore Gristina, del prefetto Vincenzo Santoro (rappresentato in conferenza stampa dal vice Giuseppe Pappalardo), del sindaco Raffaele Stancanelli e del comm. Luigi Maina, presidente delle celebrazioni.

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