CATANIA: PREMIATI I PARTECIPANTI AL “I FESTIVAL DEL TEATRO SICILIANO”

La Sicilia nel teatro, il dialetto miglior attore protagonista del palcoscenico. Si è svolta questa mattina, nel Centro direzionale Nuovaluce, la premiazione del “I Festival provinciale del teatro dialettale siciliano”, che dall’11 al 19 agosto scorsi ha riempito il grande auditorium delle Ciminiere di Catania. “Un’occasione per conoscere la nostra realtà, le Ciminiere ma soprattutto per valorizzare il teatro siciliano – ha detto il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, presente alla conferenza stampa – Il segno più evidente, che ha sancito il successo di questa manifestazione, è arrivato dal pubblico, che con smisurata passione ha affollato tutti gli spettacoli”. L’evento ha riscosso un notevole indice di gradimento, con il tutto esaurito che ha accompagnato le originali commedie messe in scena dalle 7 compagnie partecipanti, riadattate con testi in lingua siciliana. Entusiasta per la riuscita del festival pure il “padrino” della manifestazione, Enrico Guarneri meglio conosciuto come “Litterio”, che ha applaudito all’iniziativa della Provincia: “Io vengo da questo mondo amatoriale e a memoria non ricordo una rassegna teatrale provinciale con un’affluenza di pubblico così notevole. Il presidente Castiglione, con tutta la sua Amministrazione, è stato bravissimo in tal senso”. Al primo posto si è classificata la compagnia “I ciclopi” di Adrano, seguita a ruota da quella del “Teatro delle nevi” di Acireale e dal “Teatro in…stabile” di Bronte. Il premio per il miglior attore protagonista è stato assegnato a Pippo Santangelo dei “Ciclopi” di Adrano, mentre quello di miglior attore non protagonista è andato a Stefano Mazzaglia degli “Amici del teatro” di Nicolosi. Le altre 3 compagnie che hanno partecipato al festival, invece, sono state “Il belvedere” di Catania, la compagnia “C.a.f.” di Aci Catena e il “Nuovo teatro stabile” di Mascalucia. I premiati hanno ricevuto le targhe dai vari esponenti istituzionali presenti alla conferenza: da Fabio Mancuso, deputato regionale all’Ars, agli assessori provinciali Pippo Pagano e Ascenzio Maesano, passando da Filippo Gagliano, vicepresidente vicario del Consiglio, e dal consigliere provinciale Giuseppe Castiglione. Con la speranza che la I edizione possa trovare un seguito l’anno prossimo, il presidente Castiglione ha poi concluso: “Nonostante i tagli previsti ai fondi destinati alle Province, sappiamo che operando delle scelte ben precise e tagliando oculatamente si potranno comunque raggiungere ottimi risultati come fatto in questo primo festival”.

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